Bonorva: il parco Mariani  affidato a Forestas

l’amministrazione comunale  incarica l’Agenzia Forestas affinché esegua nei 570 ettari di boschi del Parco Mariani “le azioni di cura, di tutela e della conservazione del patrimonio forestale, della biodiversità e del paesaggio

di Alessio Atzeni

Alla presenza degli assessori della Difesa dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Donatella Spano e Pier Luigi Caria, Forestas e il Comune di Bonorva hanno firmato una convenzione che affida all’Agenzia regionale il Compendio Mariani. 

Il documento – con il quale l’amministrazione incarica l’Agenzia Forestas affinché esegua nei 570 ettari di boschi del Parco Mariani “le azioni di cura, di tutela e della conservazione del patrimonio forestale, della biodiversità e del paesaggio, della difesa dei sistemi forestali e silvo-pastorali dai rischi ambientali, la valorizzazione produttiva, turistico-ricreativa e culturale del patrimonio naturale, dell’innovazione tecnologica e della cultura nel settore forestale e il sostegno delle attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale –  è stato siglato dal sindaco di Bonorva, Massimo dAgostino, con l’Amministratore unico, Giuseppe Pulina, e il direttore generale di Forestas, Antonio Casula.

SPANO. “La firma della convenzione rappresenta un momento importante per noi tutti, – ha detto nel suo intervento l’assessora Spano – per la Giunta, per lAgenzia e per i consiglieri regionali che hanno seguito e stimolato l’iter che ha portato a questa conclusione. Certamente occorre ora essere subito operativi e portare su territori risultati che mostrino che non si tratta di un documento che resta sulla carta, ma che porta ricadute verificabili”. L’esponente dell’esecutivo ha poi sottolineato come la convenzione sia uno strumento specificamente previsto da un articolo della Legge Forestale: questa opportunità sfruttata oggi dal Comune di Bonorva è il frutto del risultato della nuova legislazione in materia forestale, così come la pianificazione di dettaglio, che consente agli Enti locali di avvalersi di Forestas per i singoli territori comunali o allargando le azioni ad altre amministrazioni o al concorso dei privati”. L’assessora ha ricordato l’approvazione da parte della Giunta, la scorsa settimana, delle Linee guida che consentono ai Comuni laccesso ai fondi Por. Con tutte queste azioni – ha concluso – e con il supporto di Forestas e del Corpo Forestale, si può arrivare a interventi importanti e coerenti per le amministrazioni locali,  interventi di stimolo per nuove attività economiche e occupazionali”.

CARIA. “Non posso che esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto che potrà permettere di utilizzare al meglio, dal punto di vista economico e occupazionale, un patrimonio ambientale così importante per tutto il territorio”. Così l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, che ha aggiunto: “Come assessorato faremo la nostra parte mettendo a disposizione le risorse previste nelle Misure del PSR dedicate proprio al recupero e alla valorizzazione del comparto forestale isolano”.

CONVENZIONE. Prevede, tra laltro, la redazione di un Piano di valorizzazione territoriale, documento di programmazione e pianificazione territoriale, e delle azioni da porre in essere. L’Agenzia Forestas metterà a disposizione per l’attuazione del Piano forestale particolareggiato, il proprio personale tecnico e amministrativo, nonché quello operativo, i mezzi e le attrezzature necessarie e garantirà, entro i limiti del proprio Statuto e Regolamento, l’attività antincendio e di Protezione civile su tutto il territorio comunale.

Il Comune metterà a disposizione una parte dei materiali ed eventuali servizi funzionali necessari per la buona riuscita del piano. Annualmente le amministrazioni contraenti, si incontreranno per sviluppare il piano stralcio esecutivo annuale delle attività, quantificando le esigenze e le risorse disponibili, ognuno per le proprie competenze. 

Il Comune di Bonorva e l’Agenzia si impegnano a partecipare a bandi regionali, nazionali, europei (POR, LIFE, PSR) al fine di recuperare risorse economiche necessarie all’attuazione dei fini comuni. Per consentire l’aumento di competenze tecnico-scientifiche e competitività, potranno essere interessati alla partecipazione del bando anche altri soggetti pubblici e privati (enti, agenzie, università, fondazioni, privati ecc.).

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