All’Università di Cagliari 63 docenti di alto profilo internazionale
In aula magna il bilancio dell’iniziativa del 2016 con il rettore Maria Del Zompo, il presidente e il vice della Giunta regionale, Francesco Pigliaru e Raffaele Paci. Intervengono, coordinati dal pro rettore Micaela Morelli, i ricercatori Alberto Devoto, Antonio Crisafulli, Michele Campagna, Roberto Deidda, Giovanna Granata e Andrea Melis
di Antonio Tore
Lunedì 19 febbraio, alle 16, in aula magna – via Università 40 -, si tiene il bilancio dell’iniziativa che nel 2016 ha portato in ateneo sessantatré docenti di chiara fama mondiale. L’occasione per l’esposizione dei poster dei ricercatori, la proiezione di un video riepilogativo e la presentazione del volume “Visiting Scientists at Cagliari University 2016”. All’incontro partecipano il rettore Maria Del Zompo, il presidente e il vice presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru e Raffaele Paci. Coordinati dal pro rettore Micaela Morelli, intervengono i ricercatori Alberto Devoto, Antonio Crisafulli, Michele Campagna, Roberto Deidda, Giovanna Granata e Andrea Melis.
Percorso condiviso e innovativo. “Visiting scientists at Cagliari University 2016” è il filo verde che associa buone pratiche, discipline accademiche e sviluppo. Un viaggio – curato dalla direzione per la Ricerca e il territorio dell’ateneo con la supervisione del pro rettore Micaela Morelli – che conduce su territori in parte inesplorati e forieri di nuovi approfondimenti. Ma l’iniziativa messa elegantemente su carta con il patrocinio e il supporto dell’assessorato regionale per la Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio (finanziamento Regione Sardegna, L.R. n. 7, 7.8.2007), rappresenta anche il successo di una sfida. Grazie a una serie di borse ad hoc sono approdati nelle aule e nei laboratori dell’Università del capoluogo docenti di statura internazionale indispensabili per una formazione al passo coi tempi.
Temi e capacità di attrazione. Il libro mette in fila i protagonisti e le tematiche affrontate in città. Con un presupposto: la crescita e la forza intelletto-culturale dei ricercatori dell’ateneo è uno dei pilastri del progetto che ha avuto per riferimento 63 specialisti provenienti dai cinque continenti. Docenti universitari con referenze top negli ambiti di fisica, economia, diritto, chimica, medicina, ingegneria, letteratura, geologia, matematica e scienze sociali. Un insieme di esperienze – accompagnate nel volume da un abstract condito da immagini, schemi, foto, grafici – che nel corso del 2016 si sono concretizzate con un rapporto forte tra i professori d’oltre Tirreno e i ricercatori locali.
Scienziati di fama internazionale. Tra l’insieme degli scienziati di elevato profilo con referenze e crediti inconfutabili, che hanno preso parte al progetto “Visintig” meritano la citazione quelli con il curriculum di classe A. Tra questi, Maria Vallet-Regi (Farmacia, Madrid), ospitata da Maura Monduzzi (dipartimento Scienze chimiche e geologiche) a Cagliari per dibattere su nanoparticelle intelligenti. Costantine Tsinakis (Matematica, Berkeley-Usa) in tandem (e proprio una bici a due posti è riprodotta nella copertina del libro, curato graficamente da Stefano Asili e Daniele Cau, dipartimento Ingegneria civile, ambientale e architettura) con Francesco Paoli (dipartimento Pedagogia, psicologia e filosofia) sono stati impegnati sui modelli algebrici inerenti le logiche sottostrutturali. Di insufficienza cardiaca e identificazione dei substrati metabolici ha dibattuto Juan Carlos Kaski (Cardiologia, St.George’s-Londra) con Giuseppe Mercuro. Mentre sulle dinamiche dei prezzi online delle strutture ricettive del Mediterraneo, Giuseppe Melis (polo giuridico, economico e politico) ha ospitato Claudio Piga (Economia, Keele management school-NewCastle). Infine, su crescita economica bilanciata dei servizi, è stato in città Miguel Leòn-Ledesma (Macroeconomia, Università del Kent) al lavoro con Alessio Moro (facoltà Economia).