Protezione Civile: in piazza in Sardegna i consigli in caso di alluvioni, terremoto e maremoto
Si tratta di una campagna informativa capillare e di fondamentale importanza per far capire che i rischi naturali esistono e grazie alla prevenzione e alla corretta informazione non solo si possono contrastare ma soprattutto si possono salvare vite umane
di Siro Zani
Centinaia di volontari delle associazioni di volontariato isolane hanno partecipato oggi nelle piazze principali della Sardegna alla manifestazione “Io non rischio”, giornata di divulgazione promossa dalla Protezione Civile per spiegare ai cittadini come comportarsi in caso di alluvioni, terremoto e maremoto.
I volontari hanno dato semplici consigli da mettere in pratica durante le emergenze e hanno fornito indicazioni per la messa in sicurezza delle abitazioni. A Sassari, in piazza Italia, l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato del nord Sardegna che hanno aderito all’iniziativa.
“Si tratta di una campagna informativa capillare e di fondamentale importanza per far capire che i rischi naturali esistono, e grazie alla prevenzione e alla corretta informazione non solo si possono contrastare ma soprattutto si possono salvare vite umane”, ha detto l’assessora Spano.
“È determinante diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare la popolazione sui rischi naturali. Anche quest’anno abbiamo voluto rimarcare il nostro impegno nel contribuire a costruire la cultura della sicurezza – ha aggiunto la titolare della Difesa dell’Ambiente – e siamo soddisfatti perché le associazioni hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. È un momento formativo a quale hanno dato il loro contributo centinaia di uomini e donne del volontariato di Protezione civile. Nei momenti di emergenza bisogna comportarsi secondo regole ben precise e adottare buone pratiche che tutti devono conoscere”.
L’edizione 2017 di “Io non rischio” si è arricchita di eventi e iniziative dedicate ai rischi specifici del territorio. Le città coinvolte sono state Cagliari, Sassari, Oristano e Carbonia. La campagna informativa, nata nel 2011, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.