Cagliari, riunione del Comitato di Sorveglianza del POR FSE 2014-20: Sardegna  allineata su spese e risorse

Pigliaru: “Siamo soddisfatti di aver superato questo controllo sul Fondo sociale europeo, attraverso il quale diamo risposte ai cittadini sardi in difficoltà sul fronte del lavoro, dell’inclusione sociale, dell’istruzione”

 redazione

Lo stato di avanzamento del Programma del Fondo Sociale Europeo in Sardegna, aggiornata al 31 maggio 2017, presenta progressioni significative con l’attivazione di tutti gli Assi prioritari e un allineamento ottimale sulla spesa certificata. È quanto emerge dalla riunione di oggi a Cagliari del Comitato di Sorveglianza del POR FSE 2014-20, l’organismo di cui fanno parte i rappresentanti della Regione Sardegna, dei Ministeri, della Commissione Europea e del Partenariato economico e sociale che ha la funzione di accertare l’efficacia e la qualità dell’attuazione del Programma Operativo Regionale.

 “Siamo soddisfatti di aver superato questo controllo sul Fondo sociale europeo, attraverso il quale diamo risposte ai cittadini sardi in difficoltà sul fronte del lavoro, dell’inclusione sociale, dell’istruzione. Sappiamo che quella di oggi è solo una tappa e che non dobbiamo abbassare la guardia, ma anzi accelerare ulteriormente per riuscire a intervenire sul maggior numero di situazioni possibili. Rafforzare il tessuto sociale, culturale e produttivo dell’Isola è sempre stato e continua ad essere nostra priorità”, dichiara il presidente della regione Francesco Pigliaru.

 “Con i lavori di oggi abbiamo completato una verifica dello stato di attuazione del POR FSE che, superate alcune difficoltà, mostra una dinamica significativamente apprezzabile”, dice l’assessora del Lavoro Virginia Mura. “Dall’incontro odierno, oltre a valutazioni tecniche positive, portiamo a casa anche spunti di riflessione e indicazioni preziose, attraverso le quali capire come correggere le criticità che in questa prima fase di vita del Programma si sono manifestate e che ora aggrediremo con forza. Attraverso il Fondo Sociale – continua la titolare del Lavoro – passano anche misure significative per l’inclusione sociale e per il sostegno all’istruzione messe in campo in Sardegna, oltre che la maggior parte delle politiche per l’impiego. La Giunta – conclude Virginia Mura – approfondirà nei prossimi giorni una mia proposta, che tende a ridisegnare il sistema delle politiche attive per il lavoro, traendo spunto dalle sperimentazioni più importanti che abbiamo realizzato in questi due anni, ma anche delle valutazioni emerse oggi”.

 “Pur fra mille difficoltà il Programma 2014-2020 è entrato in una fase di piena attuazione”, aggiunge Luca Galassi, Autorità di Gestione POR FSE 2014/2020 (e Dg dell’Assessorato del Lavoro). “Tutti gli Assi vedono azioni avviate e anche la spesa comincia a camminare, con la prima domanda di pagamento presentata proprio ieri. Guardiamo quindi con relativo ottimismo ai prossimi traguardi del disimpegno automatico (31 dicembre 2017) e della riserva di performance (31 dicembre 2018). Far partire un programma che coinvolge tanti centri di spesa, coincidenti con diversi Servizi e Direzioni generali dell’Amministrazione regionale (e non solo), non è stato facile e la complessità delle regole della burocrazia europea non ci agevola. Tuttavia – conclude Galassi -, si cominciano a vedere i primi risultati dello sforzo comune”.

 Alle sessioni di lavoro, ospitate nei locali del Cplf di via Caravaggio, con l’assessora regionale del Lavoro Virginia Mura hanno partecipato il Capo unità della DG Employ della Commissione Europea, Denis Genton; l’Autorità di Gestione del POR FSE 2014/2020 e Direttore generale dell’Assessorato regionale del Lavoro Luca Galassi; il Responsabile del Servizio di Supporto all’Autorità di Gestione del POR FSE Roberto Doneddu, i Direttori generali della Pubblica Istruzione, delle Politiche Sociali e del Personale, gli altri Responsabili di Azione, il rappresentante del Ministero del Lavoro e le Autorità di Certificazione e di Audit.

 Il Fondo Sociale Europeo è il principale strumento utilizzato dall’Unione Europea per sostenere l’occupazione e assicurare opportunità lavorative più eque per tutti, con particolare attenzione ai cittadini con maggiore difficoltà. Il FSE investe nel capitale umano, finanziando progetti e iniziative locali, regionali e nazionali e in Sardegna sostiene azioni per la politica attiva del lavoro e per le pari opportunità di genere, iniziative di contrasto alla dispersione scolastica e a favore dell’inclusione sociale, nonché misure di rafforzamento della capacità amministrativa.

 LA FOTOGRAFIA – Questa l’istantanea relativa alla spesa attualmente monitorata sui cinque Assi prioritari, per complessivi 444,8 milioni di euro: Asse 1 – Occupazione: risorse programmate 171.248.000 euro, risorse impegnate 36.112.265 euro, risorse spese: 6.648.669 euro; Asse 2 – Inclusione sociale: risorse programmate 88.960.000 euro, risorse impegnate 303.572 euro, risorse spese 291.835 euro; Asse 3 – Istruzione e formazione: risorse programmate 155.680.000 euro, risorse impegnate 64.215.515 euro, risorse spese 6.165.584 euro; Asse 4 – Capacità istituzionale:risorse programmate 15.568.000 euro, risorse impegnate 3.216.156 euro, risorse spese 20.727 euro; Asse 5 – Assistenza tecnica: risorse programmate 13.344.000 euro, risorse impegnate 2.375.560 euro, risorse spese 1.733.336 euro. 

 LA SPESA CERTIFICATA – Allineamento ottimale anche sulla spesa certificata. Al 31 dicembre 2017 dovrà essere rendicontata la spesa delle risorse relative alla prima annualità del POR FSE, il 2014: si tratta di un ammontare di poco più di 15 milioni di euro, di cui, al 31 maggio, risulta già rendicontata la spesa per 8,4 milioni. Nel dettaglio si tratta di 4,98 milioni dell’Asse 1, 3,38 milioni dell’Asse 3 e 48mila euro dell’Asse 5.

 ASSE 1 / PRINCIPALI MISURE ATTIVATE – Il Comitato di Sorveglianza è stato anche l’occasione per presentare le misure attivate in Sardegna negli ultimi anni grazie al finanziamento (totale o parziale) del Fondo Sociale Europeo. In relazione all’Asse 1 – Occupazione tra i provvedimenti adottati dalla Giunta sono stati ricordati Più turismo più lavoro (2,5 milioni di euro l’anno per due annualità, 2016 e 2017), Green&Blue economy (due linee per 36 milioni di euro di dotazione), Welfare work life balance (3,6 milioni), Diamante impresa (2 milioni), Servizi di Empowerment del personale e Digital Innovation (2,6 milioni di euro), a cui si è aggiunto recentemente l’Avviso per tirocini per over 29 (3 milioni). Sono stati inoltre diffusi i risultati delle sperimentazioni dei programmi Flexicurity e CRIS, recentemente resi pubblici dalla Giunta regionale. A breve, probabilmente già la prossima settimana, verranno presentate dall’Assessorato del Lavoro le nuove misure di politica attiva del lavoro, consistenti nella riprogrammazione delle migliori azioni svolte finora e di altre totalmente nuove, raccolte in una delibera quadro, che metterà in campo risorse per oltre 70 milioni, 50 dei quali provenienti dal FSE 2014-2020.

 ASSE 2 / PRINCIPALI MISURE ATTIVATE – Attraverso l’Asse 2 – Inclusione sociale sono finanziati in parte (8,9 milioni dal FSE sui 45 complessivamente stanziati) i tre Interventi Territoriali Integrati attivati in Sardegna e riguardanti Cagliari, Sassari e Olbia. Sull’Asse dell’inclusione sociale sono inoltre di imminente adozione una serie di provvedimenti. Tra questi l’avviso rivolto a nuclei familiari per l’inclusione attiva connesso al Reis (13,3 milioni), quello rivolto a progetti di inclusione socio lavorativa per inoccupati con disabilità psichica (6 milioni di euro) e i provvedimenti rivolti a minori stranieri non accompagnati e a lavoratori disabili e svantaggiati (5 e 1,2 milioni).

 ASSE 3 / PRINCIPALI MISURE ATTIVATE – Tramite l’Asse 3 – Istruzione e formazione sono stati finanziati parte del programma Tutti a Iscol@2016-2017, i Percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale, le Borse di Dottorato per il 2016 e il 2017 e le borse di studio per studenti meritevoli, per complessivi 33 milioni di euro. Con 11 milioni sono stati finanziati progetti di ricerca per il 2017; di imminente adozione i progetti Entrepreneurship & Back e il nuovo avviso Master & Back, con 7 milioni di dotazione ciascuno.

 ASSE 4 / PRINCIPALI MISURE ATTIVATE – Le principali misure già adottate attingendo alle risorse di questo asse (con una dotazione complessiva di 3,2 milioni già impegnati) riguardano la Struttura tecnica di supporto all’osservatorio regionale sulla dispersione scolastica e i servizi di empowerment del personale e Digital Innovation per il rafforzamento dei centri per l’impiego. Altri progetti in campo grazie al Fondo sono OpenRAS (Dati aperti per la trasparenza e l’accountability), E-Leadership (Competenze digitali per la PA regionale), Aretè RAS(miglioramento dei processi, aggiornamento, partecipazione e rafforzamento delle competenze per la prevenzione della corruzione) e la qualificazione del sistema degli operatori degli Sportelli Unici, per le attività produttive e l’edilizia.

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