Numeri importanti per il Giro d’Italia che parte dalla Sardegna con 22 squadre, 197 corridori e oltre 500 persone di servizio
Si avvicina la data di partenza del Giro d’Italia in Sardegna, presentato oggi all’Assessorato regionale del Turismo il programma della 3 giorni
di Antonio Tore
22 squadre complessive composte ciascuna da 9 corridori (tranne la Astana che ha deciso di correre con 8 ciclisti per mantenere viva la memoria di Miche Scarponi, vittima di un incidente pochi giorni fa), circa 24 persone al seguito di ciascuna squadra 196 giornalisti accreditati, 150 ore di collegamenti tv e trasmissioni dedicate assicurati da Rai 2 e dalla trasmissione di Radio 2 “Il Ruggito del Coniglio”, 190 nazioni collegate: questi i numeri del Giro d’Italia numero 100 che partirà da Alghero venerdì 5 maggio.
Il programma nella città catalana, presentato dal sindaco Mario Bruno, prevede già oggi 2 maggio la formalità dell’accredito di giornalisti e delle persone al seguito. Domani, dopo l’accredito anche dei gruppi sportivi, si terrà una conferenza stampa dei Team. Giovedi 4 sarà dedicata alle riunioni preparatorie della Direzione gara con direttori sportivi, collegio di giuria, operatori radio-tv con i relativi motociclisti e fotografi e con gli addetti stampa delle squadre.
“Alghero si è preparata al meglio – ha affermato Bruno – perché già da oltre un mese sono stati sensibilizzati i bambini delle scuole elementari. Ogni bambino porterà un proprio giocattolo e, nei bastioni della città, li coloreranno di rosa e li esporranno in pubblico”.
“Ci sarà una mostra fotografica di Daniela Zedda – ha proseguito Bruno – avente come tema gli abitanti centenari della Sardegna e ciò proprio in coincidenza con l’edizione del Giro numero 100”.
“Oltre l’organizzazione a corollario della manifestazione sportiva – ha concluso il sindaco di Alghero- l’Amministrazione, usufruendo delle risorse finanziarie stanziate dalla Regione, ha provveduto ad asfaltare oltre 10 chilometri di strade attraversate dalla carovana ciclistica ed ha ripristinato le ringhiere del lungomare. Opere che rimarranno ed avranno benefici per tutti i cittadini”.
“L’Amministrazione comunale – ha dichiarato Marco Balata, Assessore al Turismo della città di Olbia – ha investito sul ritorno di immagine che si produrrà, inevitabilmente, con i passaggi televisivi e, quindi, si spera in un incremento del flusso turistico richiamato dalla manifestazione”.
“Tra le iniziative poste in essere- ha concluso Balata – si possono citare, ad esempio la “Pedalata in rosa” di atleti paralimpici e il “Centro in fiore”.
“Cagliari sarà un tappa di trasferimento – ha detto l’Assessore Yuri Marcialis – e quindi abbiamo potuto programmare poche iniziative legate al Giro, anche perché, al termine della tappa, la carovana si trasferirà immediatamente nella penisola. Ricordo, comunque, che il 5 maggio tutti i musei cittadini saranno aperti gratuitamente e si svolgerà un convegno sul rapporto Scuola-Sport a cui dovrebbe partecipare Paolo Racugno, atleta di equitazione con presenze costanti in competizioni internazionali in rappresentanza dell’Italia. Una felice combinazione è data dal fatto che il 7 maggio, giorno in cui il Giro completerà la terza tappa, Paolo Racugno compirà 100 anni, proprio come la corsa in rosa”.
“La Regione ha messo in campo, oltre all’impegno finanziario di oltre 4 milioni di euro, tutte le sinergie organizzative unitamente ai Comuni interessati – ha affermato Barbara Argiolas, Assessore al Turismo della Regione Sardegna. Questa è una delle occasioni che dovevano essere colte al volo, anche per pubblicizzare in campo nazionale le bellezze della nostra isola e proporre il progetto di mobilità sostenibile attraverso il percorso ciclistico di oltre 2.000 chilometri che attraverserà la Sardegna”.