Due algerini sbarcano a Porto Porto Pino ma vengono arrestati
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno identificato ed arrestato i due stranieri risultati destinatari di Decreto di espulsione
redazione
A seguito degli sbarchi avvenuti nei giorni scorsi, in particolare il 18 e 19 febbraio a “Porto Pino” nel Comune di Sant’Anna Arresi nei pressi del porticciolo turistico, dove una pattuglia della Stazione Carabinieri di Giba e Teulada aveva rintracciato 13 clandestini di nazionalità algerina che erano appena sbarcati da un natante, gli investigatori della Squadra Mobile hanno identificato ed arrestato due stranieri risultati destinatari di Decreto di espulsione.
IL 18 febbraio, gli agenti hanno identificato tutte le persone sbarcate verificandone la loro posizione ed accertando che Amar Chaouki 35enne algerino aveva fatto ingresso illegalmente in Italia nel 2014 ed era stato arrestato in quanto già rimpatriato in Algeria con un provvedimento di espulsione emesso nel 2010.
Anche in tale circostanza era stato arrestato e, dopo l’udienza di convalida e rito direttissimo espulso nuovamente, stavolta con decreto emesso dal Prefetto di Cagliari nel 2014. Il provvedimento prevedeva il divieto di rientro sul territorio nazionale per i successivi 5 anni.
In data 19 febbraio, a seguito di altro sbarco, avvenuto con le stesse modalità, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Carbonia e i militari della Stazione di Giba e Teulada hanno rintracciato altri 13 algerini. Tra questi gli investigatori hanno identificato e arrestato Ilyes, Abassi 28enne algerino. Il giovane aveva un decreto di espulsione emesso dal Prefetto della Provincia di Varese e successivo Ordine emesso dal Questore di quella provincia nel 2016 dove gli è stato intimato di lasciare il Territorio Nazionale e di non farvi rientro per cinque anni.