Cagliari:  ha cento anni il Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu”

All’interno di un polo culturale che abbraccerà idealmente tutta la città, andranno in scena le celebrazioni per la ricorrenza dei cento anni dalla prima esposizione della Collezione d’Arte Siamese “Stefano Cardu”.

di Alessio Atzeni

Dal Palazzo Civico di via Roma dove per la prima volta furono esposte le opere della Collezione del  Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu”, passando per la Cittadella dei Musei e per finire con la Galleria D’Arte, saranno quattro giorni intensi, dal 13 al 16 dicembre, durante i quali l’amministrazione ha voluto rendere omaggio alla  generosità di Stefano Cardu.

Il dettagliato programma delle iniziative è stato presentato alla stampa dall’Assessore alla Cultura, Paolo Frau, affiancato dal Presidente della Commissione Consiliare Cultura, Alessio Alias e dalla Direttrice dei Musei Civici, Paola Mura.

Un convegno, una tavola rotonda e tante visite guidate alla Collezione, coinvolgeranno non solo i cagliaritani ma anche tanti esperti provenienti dallo Stivale che non sono voluti mancare all’appuntamento per sottolineare il valore artistico e storico delle opere.

Sono più di millecinquecento i pezzi che compongono la Collezione e sono “di grandissimo valore” come ha sottolineato Paolo Frau. “Ma questo non lo diciamo solo noi perché saremmo di parte, lo dicono anche tanti esperti che hanno voluto prendere parte a queste celebrazioni”.

Nel corso delle quali è stata anche lanciata una nuova iniziativa con il tour virtuale che, grazie ad un supporto altamente tecnologico, consentirà a tutti di avere accesso alle opere d’arte.

“Vogliamo – ha spiegato Paola Mura – che questo museo non abbia più solo una dimensione locale ma che diventi globale e questo sarà possibile anche grazie alle nuove tecnologie”.

I pezzi pregiati raccolti in Medio Oriente da Cardu, saranno a disposizione di tutti i visitatori nelle quattro giornate, durante le quali verranno allestite anche sei vetrine nel Palazzo Civico di via Roma. “Cardu – ha concluso la Direttrice dei Musei Civici – si merita tutta la nostra attenzione”.

“Vogliamo accrescere – ha concluso Alessio Alias – la consapevolezza della potenzialità del patrimonio culturale del Comune di Cagliari e questa consapevolezza si deve raggiungere non solo per quanto riguarda l’amministrazione ma anche da parte dei cittadini. Anche perché, oltre all’alto profilo culturale, con i nuovi supporti tecnologici, viene dato risalto al museo e quindi anche alla città che può vedere aumentare il suo potenziale attrattivo”.

 

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