Riaperta la 195. Polemica del M5S sui meriti attribuitisi da Pigliaru

di Annalisa Pirastu

Non appena è stata riaperta la strada 195, si infuoca la polemica del rappresentante dei Cinque Stelle Mario Puddu per il governatore sardo.

La Statale 195,importante arteria di collegamento, devastata dall’alluvione della scorsa settimana, è stata riaperta a tempo di record ma proprio sulla velocità di ricostruzione si sono scontrati le due forze politiche:  Pd e Movimento 5 Stelle.

Mario Puddu, candidato alla presidenza della Regione M5S, accuserebbe Pigliaru di essersi attribuito il merito di questa veloce ricostruzione. Puddu ritiene che la celerità delle operazioni vada attribuita al cosiddetto governo del cambiamento.

Pigliaru ha dichiarato “Così avevamo detto e così è stato fatto. In cinque giorni è stata riaperta un’arteria fondamentale per decine di migliaia di persone che si muovono da e verso Cagliari”.

“Cinque giorni sono bastati per sanare una ferita gravissima alla viabilità, cosa che in Italia non è certo comune: le persone che devono viaggiare tra Cagliari e tutta questa zona, Pula, Capoterra, Sarroch, possono farlo tornando finalmente alla normalità” ha detto Pigliaru alla chiusura dei lavori sul posto dove si sono recati anche  il sindaco di Capoterra Francesco Dessì e l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Edoardo Balzarini.

Proprio le parole di Pigliaru hanno fatto scattare la reazione di Puddu che ha ribadito “La Sulcitana riaperta in appena cinque giorni è un successo di questo governo del cambiamento. Molti erano scettici, assuefatti a una Regione incapace di far valere le ragioni della Sardegna, e ora restano a bocca aperta di fronte a una promessa mantenuta. M5S mantiene le promesse”.

Pigliaru secondo Puddu avrebbe dovuto riconoscere il merito dell’operazione non solo all’Anas ma anche all’intervento del  ministro Toninelli, vero artefice, secondo Puddu del celere ripristino.

Ha usato parole dure Puddu nei confronti della Giunta e di Pigliaru “Ha trovato il coraggio di presentarsi al cantiere e vantarsi di un successo non suo: ma non saranno queste comparsate a far cambiare ai sardi l’opinione che hanno di questa Giunta, per fortuna vicina al capolinea”.