Regione: disponibili 11 milioni per le progettazioni per arginare il rischio idrogeologico
Disponibili oltre 11 milioni per la fase di progettazione relativa al contenimento del rischio idrogeologico. Balzarini: la messa in sicurezza del territorio è l’obbiettivo prioritario della Giunta.
di Annalisa Pirastu
L’assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Balzarini in qualità di soggetto attuatore del Commissario del Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Sardegna rende noto che:
“Sono immediatamente disponibili oltre 11 milioni di euro per finanziare le fasi di progettazione di interventi contro il dissesto idrogeologico a valere sul Fondo specifico istituito presso il ministero dell’Ambiente. Si tratta di opere fondamentali da realizzare in aree dell’isola classificate a rischio nel Piano per l’assetto idrogeologico e oggetto di una attenzione speciale in forza della loro particolare ubicazione”.
L’esponente della Giunta ha inviato a tutte le amministrazioni interessate lo schema delle convenzioni da sottoscrivere così che si possano avviare le attività di progettazione.
Una volta presentati i progetti, potranno essere finanziate opere in diverse aree nell’isola, sia nei centri abitati che nelle periferie.
“La fase della progettualità è essenziale –spiega l’assessore Balzarini – per porre le basi dei futuri interventi in grado di mettere in sicurezza zone fragili e molte esposte al rischio idrogeologico. Come ha più volte sottolineato il presidente Pigliaru la messa in sicurezza del territorio, a tutela dell’incolumità dei cittadini, è una delle priorità dell’azione della Giunta”.
I progetti finanziati saranno in particolare: nel comune di Bosa per contrastare l’esondazione del fiume Temo e, nel comune di Bitti, per la messa in sicurezza del centro abitato.
Verranno inoltre sostenuti progetti per opere di salvaguardia nel bacino del Rio Mogoro, a Terralba, e nei comuni di Uta, Assemini e Decimomannu per la diminuzione del rischio idraulico nel Rio Cixerri.
A Cagliari viene poi dato avvio alle fasi di progettazione per la sistemazione idraulica del Rio Fangario, per la messa in sicurezza del rio Is Cungiaus, a Quartucciu e per il completamento delle opere idrauliche sul Rio Nou, a protezione del centro abitato di Selargius.