83 liste della Fp-Cgil Cagliari alle elezioni rappresentanza sindacali Pubblico impiego
Oltre trecento candidati con 83 liste della Fp-Cgil alle elezioni di rappresentanza sindacale nel Pubblico impiego che si svolgeranno il 17, 18 e 19 aprile
redazione
Con 83 liste e oltre trecento candidati la Fp Cgil Cagliari si presenta alle imminenti elezioni delle rappresentanze sindacali del pubblico impiego,. Un appuntamento importante per la categoria che, a livello territoriale, regionale e nazionale si presenta ai lavoratori iscritti e non iscritti per eleggere, ogni tre anni, i delegati chiamati a svolgere la contrattazione con le amministrazioni pubbliche in tutti i luoghi di lavoro.
“Siamo già radicati nel territorio e contiamo di confermare e rafforzare la nostra presenza” ha detto il segretario provinciale della Fp Giorgio Pintus sottolineando “l’impegno fattivo di tutta l’organizzazione su una campagna che, dopo la presentazione ufficiale delle liste, entra ora nel vivo con assemblee e momenti di confronto che si svolgeranno, in questo mese di campagna elettorale, negli uffici, in tutti i luoghi dove si svolge il lavoro pubblico e anche attraverso i social”.
Migliorare le condizioni di lavoro, il salario e l’efficienza dei servizi sono gli obiettivi prioritari e i temi più cari alla categoria della Cgil, che mira a tutelare gli interessi dei lavoratori e, insieme a questo, alla crescita e al miglioramento dei servizi rivolti ai cittadini. Qualità del lavoro e qualità dei servizi sono infatti fattori imprescindibili in un comparto che svolge funzioni determinanti per l’intera collettività.
Tra le altre amministrazioni interessate, nelle quali sono state presentate le 83 liste Fp Cgil, ci sono infatti l’Azienda per la tutela della Salute (con un lista regionale), l’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari e l’Azienda ospedaliera Brotzu, la Prefettura, la Questura, l’Inps provinciale, l’Inail e gli uffici periferici dei principali ministeri, la Camera di Commercio e la Città metropolitana, i Comuni di Cagliari e Quartu Sant’Elena e altri 46 Enti locali.
Nel frattempo, sono ancora in corso molte assemblee e iniziative per presentare i nuovi contratti collettivi delle Funzioni centrali, delle Funzioni locali e della Sanità pubblica, che vengono sottoposti, in questi giorni, alla valutazione dei lavoratori: anche questo è un momento di svolta importante per la categoria, perché arriva dopo molti anni di blocco della contrattazione, in cui sono stati penalizzati i salari e congelata l’innovazione nella gestione del rapporto di lavoro pubblico. “Nel modo più trasparente e verificato – ha concluso Giorgio Pintus – potrà essere accertato il livello di partecipazione al voto da parte dei lavoratori pubblici, la loro fiducia verso il sindacalismo confederale e, per quanto ci riguarda, verso la Cgil”.