Autotrasporto: arrivano le risposte dal Governo con la proroga delle revisioni per i mezzi pesanti
Mellino (Confartigianato Sardegna): “Attendiamo con ansia fatti concreti per tutto il comparto isolano”
redazione
Per l’autotrasporto arrivano buone notizie. L’esecutivo ha infatti deciso di prorogare l’entrata in vigore delle norme per le revisioni dei mezzi pesanti e di impegnarsi nell’approvazione di un pacchetto di norme a sostegno del settore.
Per quanto riguarda le revisioni, le misure previste dalla circolare ministeriale sono state sospese e prorogate al 3 giugno con la motivazione di “effettuare ulteriori approfondimenti”. Contestualmente sono state avviate le procedure per l’affidamento delle verifiche ai soggetti privati.
Sugli interventi per il settore, il Governo si è impegnato a inserire in sede di conversione del decreto fiscale, approvato il 24 aprile, un pacchetto di norme per l’autotrasporto riguardanti il contrasto alla concorrenza sleale e lotta all’abusivismo sia per il cabotaggio che per i trasporti internazionali, il divieto di riposo settimanale in cabina, la fruizione della misura di decontribuzione in regime de minimis per il 2016, lo sblocco degli incentivi marebonus e ferro bonus per l’intermodalità, il rifinanziamento delle deduzione forfettarie delle le spese non documentate, la normalizzazione dei pesi del trasporto eccezionale e la stabilizzazione delle risorse per il comparto per il triennio 2017-2019.
Il Ministero dei Trasporti ha inoltre confermato che altri provvedimenti come l’assunzione di 110 ingegneri per rimpolpare gli organici delle Motorizzazioni, la direttiva sui trasporti eccezionali e il decreto per il saldo pedaggi 2015.
Su altri temi legati alla trasparenza e regolarità del mercato quali, nello specifico, i costi di riferimento e il rafforzamento della norma sui tempi di pagamento, ci sono state aperture da parte ministeriale, ma è necessario compiere ulteriori approfondimenti, alla luce di sentenze e pronunciamenti giurisprudenziali che hanno sollevato interpretazioni difformi.
“Dalle risposte per ora fornite – afferma Giovanni Mellino, Presidente Confartigianato Trasporti Sardegna e VicePresidente Nazionale – pare si voglia procedere speditamente con soluzioni concrete attese da troppo tempo dalle imprese e dalle sedi territoriali delle Motorizzazioni: su questo ultimo punto la nostra attenzione sarà altissima”. “Ora è necessario conoscere i tempi per la realizzazione di tali promesse – conclude Mellino – perché il settore soffre ancora e non vede ancora risposte concrete e tangibili”.