25 milioni di euro per i lavoratori impegnati nei 70 comuni del Parco Geominario
Arrivano 25 milioni di euro all’anno per i lavoratori impegnati nei settanta comuni inseriti nel parco geominerario. Il piano finanzierà le attività lavorative finalizzate alla conservazione e valorizzazione dell’imponente patrimonio architettonico, storico, documentale e ambientale del Geoparco.
di Alessio Atzeni
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha approvato il Piano per i lavoratori del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna. Il Piano consente uno scrupoloso controllo delle risorse economiche stanziate, che, insieme alla piena tutela per i lavoratori, saranno utilizzate per valorizzare l’inestimabile patrimonio storico e culturale del Parco Geominerario della Sardegna e superare definitivamente i problemi che anche nel recente passato si sono verificati, con siti chiusi al pubblico o inutilizzabili.
Il progetto, approvato dalla Giunta in attuazione a quanto previsto dalla Finanziaria regionale avrà una durata pluriennale, una dotazione finanziaria di circa 25 milioni di euro annuali e riguarderà i lavoratori impegnati in interventi nei territori dei Comuni, circa settanta, inseriti nel Parco Geominerario (che, cioè, hanno avuto nel proprio territorio attività minerarie). L’esecuzione del Piano, in stretta osservanza con la norma emanata dal Consiglio regionale, prevede la realizzazione di attività lavorative finalizzate appunto alla conservazione e valorizzazione dell’imponente patrimonio architettonico, storico, documentale e ambientale del Geoparco, e l’attivazione di un insieme strutturato di Politiche Attive del Lavoro per gli addetti impiegati.
Il soggetto imprenditoriale a cui sarà affidata l’esecuzione verrà individuato attraverso l’indizione di una procedura di evidenza pubblica da avviare entro l’anno