A volte basta poco per…

E’ stato recentemente presentato un progetto socio turistico culturale realizzato dall’Associazione di Volontariato Amici di Sardegna in collaborazione con alcune scuole della Sardegna, fra cui l’Istituto Pertini di Cagliari, l’Ipsar Ipseoa di Sassari e l’Istituto Atzeni di Capoterra. Il progetto, finanziato dalla fondazione di Sardegna, si svilupperà in due anni scolastici e ha lo scopo di strappare dall’incuria e dal degrado alcuni siti che rivestono una grande importanza non sono storico archeologica ma anche culturale perchè in questi siti vi sono importanti pezzi delle nostra memoria e delle nostre tradizioni.

Per fare questo si coinvolgeranno studenti, anziani, diversamente abili e figli di immigrati che risiedono in Sardegna. Si cerchrà di recuperare una memoria collettiva per farla riviviere attraverso dei progetti di valorizzazione integrata di aree trascurate o peggio ignorate da molti e che invece rivesto una grande funzione di rilancio della cultura e delle attività ad essa collegate.

L’obiettivo del progetto è quello di realizzare delle piccole imprese sociali in grado di operare per la migliore fruizione di questi luoghi attraverso la conoscenza, il confronto e il dialogo fra generazioni e culture.

Nalla foto da destra la Prof.ssa Itala Deiana dell’Istituto Atzeni di Capoterra, Roberta MAnca dell’ASECON ONG, la Dirigente Laura Caddeo dell’Isituto Pertini di Cagliari e Roberto Copparoni di Amici di Sardegna

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