Vargiu e Cossa (Riformatori): “La Fiera di  Cagliari muore, Regione se ci sei batti un colpo”

“Incredibilmente” dicono  i Riformatori, che attraverso Michele Cossa rivolgono un’interrogazione urgente al Presidente della Regione   “sembra che l’unica istituzione che non abbia ancora garantito certezza sulla propria partecipazione alla manifestazione fieristica di maggio sia proprio la Regione Sardegna”

 redazione

“La Fiera Campionaria della Sardegna è definitivamente morta ma, per la città di Cagliari e per l’intera Sardegna esplode la necessità di riutilizzare in modo innovativo la straordinaria opportunità garantita dai dodici ettari e dai cinquantamila metri quadri coperti del quartiere fieristico”. Lo ribadiscono i Riformatori Pierpaolo Vargiu e Michele Cossa che, insieme ai consiglieri comunali di Cagliari Angius e Onnis, da tempo propongono l’indispensabile confronto sul tema.

“La Camera di Commercio sta facendo il possibile –sostengono Vargiu e Cossa- e, in corrispondenza della tradizionale apertura delle feste di maggio cagliaritane, terrà comunque accessibile il complesso fieristico, proponendo una manifestazione che coinvolge istituzioni ed imprese sarde e ha l’innegabile merito di non far scivolare nel dimenticatoio il dibattito sul futuro del quartiere fieristico”.

“Incredibilmente –proseguono i Riformatori, che attraverso Michele Cossa rivolgono un’interrogazione urgente al Presidente della Regione – sembra che l’unica istituzione che non abbia ancora garantito certezza sulla propria partecipazione alla manifestazione fieristica di maggio sia proprio la Regione Sardegna, che pure è proprietaria dei terreni che ospitano la Fiera ma, soprattutto, è uno dei fondamentali interlocutori sulle scelte future!”.

“Al Presidente della Regione –concludono Vargiu e Cossa- chiediamo di dare alla Camera di Commercio garanzie immediate sulla partecipazione della Regione alla manifestazione fieristica di maggio ma, soprattutto, di cancellare ogni sospetto di amnesie da parte della Regione sul proprio ruolo per dare al quartiere fieristico una vita diversa, che rappresenti un’opportunità per lo sviluppo economico e per la nuova identità della città di Cagliari”.

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