Trasporto pubblico locale, via libera all’Arst per l’acquisto di 101 nuovi bus

L’assessore Carlo Careddu ha dato il via libera all’Arst che, adesso, potrà procedere con la gara a evidenza pubblica per l’acquisto dell’intera fornitura.

di Antonio Tore

Centouno nuovi autobus appartenenti alla più recente classe di emissione di gas di scarico per un totale di 22.833.100 euro, risorse provenienti dal ministero delle Infrastrutture.

Queste le cifre del programma della Regione finalizzato al rinnovo dei parchi automobilistici per il trasporto pubblico locale. L’assessore Carlo Careddu ha dato il via libera all’Arst – in qualità di capofila di un’associazione temporanea di imprese con le aziende beneficiarie – che adesso potrà procedere con la gara a evidenza pubblica per l’acquisto dell’intera fornitura.

“Si tratta di un altro passo avanti, al quale ne seguiranno altri, verso lo svecchiamento dei pullman e la sostituzione di mezzi obsoleti e inquinanti: l’obiettivo è sempre quello di migliorare il servizio e di sollevare gli standard qualitativi verso livelli europei”, dice l’assessore dei Trasporti Careddu.

I costi medi di manutenzione di un bus di nuova generazione sono 6 volte inferiori a quelli di uno con 15 anni di servizio e livelli di emissione Euro 0, 1 o 2. Inoltre, il rinnovo del parco garantirà positive ricadute in termini ambientali: un mezzo alimentato a gasolio appartenente alla classe ambientale Euro 1 ha infatti un livello di emissioni di PM10 pari a circa l’80 per cento in più rispetto a un autobus di classe Euro 6.

I nuovi pullman dovranno essere dotati di strumenti per la validazione elettronica dei biglietti secondo gli standard definiti dalla Regione, dispositivi per il rilevamento della posizione durante la corsa, sistemi motorizzati per la sistemazione a bordo delle sedie a rotelle e per la loro trattenuta e apparecchiatura per conteggio dei passeggeri in salita e in discesa.

Le aziende beneficiarie del fondo ministeriale appositamente costituito per la fornitura di autobus, dovranno cofinanziare l’acquisto con il 10 per cento di risorse proprie pari a 2.299.242 euro complessivi. Oltre all’Arst, sono venti le altre imprese che disporranno dei nuovi mezzi.

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