Il tour di “Millimetroemezzo” fa tappa a Cagliari

“Teatro e pedagogia per un possibile cambiamento” nella quinta tappa a Cagliari l’11 gennaio alle 16,30 nella Sala Polifunzionale di Monte Claro.

di Annalisa Pirastu

L’appuntamento con la quinta tappa del tour di “MILLIMETROEMEZZO E ALTRI CENTIMETRI. Di quando all’improvviso ho dovuto pensare alla cena” è giovedì 11 gennaio 2018 alle ore 16.30 a Cagliari presso la Sala Polifunzionale del Parco del Monte Claro, evento organizzato dalla Città Metropolitana di Cagliari in collaborazione con Valentina Loche, attrice, educatrice e blogger di Orani. Ingresso gratuito.

Partendo dalla lettura di alcuni testi del blog www.millimetroemezzo.blogspot.it, l’artista ripercorre il cammino che porta alla nascita di un figlio attraverso racconti di gravidanza emozionale. Dall’apparizione di una piccola lineetta alla meravigliosa avventura della danza della natura, fino a diventare genitori oggi, in una società dove educare è sempre più difficile e dove l’educazione alle emozioni è sempre più importante.

«Questo spettacolo – afferma Valentina Loche – parla di genitorialità accogliente attraverso la narrazione della vita, fin dall’inizio, fin da quando siamo solamente un millimetro e mezzo, appunto. È un monologo adatto a tutti: ai genitori, ai futuri genitori, ai figli, a tutto il villaggio, perché, parafrasando un proverbio africano, per educare un bambino ci vuole un intero villaggio.»

E tra racconti, ironia, risate e momenti più intensi l’interprete coinvolge il pubblico, lo trascina nell’avventura dell’attesa di un figlio e nella sua educazione dando dei piccoli spunti per una genitorialità accogliente.

«Ho unito le mie passioni (pedagogia, teatro, scrittura) creando questo progetto nel quale credo molto. E’ una performance in cui affronto in modo semplice e divertente diversi temi sociali tra cui l’educazione al rispetto e alla parità, le diversità, la libertà, le differenze di genere, il sessismo, la violenza sulle donne,   l’omosessualità. Si ride, si riflette, ci si emoziona.»

 

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