Scambi culturali tra la Sardegna e la Thailandia

Ganau riceve una delegazione della Buriram Rajabhat University

di Antonio Tore

«Massimo rispetto e grande ammirazione per la cura e l’attenzione che riuscite a dedicare alla promozione e valorizzazione della vostra cultura e delle vostre tradizioni popolari. Il benvenuto che oggi vi rivolgo qui dal Palazzo che ospita la massima istituzione sarda, spero possa essere d’auspicio per l’inizio di un percorso virtuoso di interscambio culturale tra la Sardegna e la Thailandia».

Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau che questa mattina ha ricevuto in visita ufficiale una delegazione della Buriram Rajabhat University della Thailandia, in Sardegna già da qualche giorno per partecipare alla ventunesima edizione del Festival itinerante internazionale del folklore, organizzato dall’associazione culturale “Su Masu” di Elmas.

I docenti e gli studenti thailandesi sono stati ricevuti in presidenza, accompagnati dal consigliere regionale del Partito dei Sardi, Alessandro Unali e dal presidente dell’omonimo gruppo folk di Elmas, Mauro Fiori che a gennaio ha accompagnato la formazione folkloristica sarda in Thailandia, nella provincia di Surin dove il gruppo si è esibito in spettacoli davanti a centinaia di studenti delle scuole tailandesi e nelle piazze di varie città, insieme ad altri gruppi ospiti provenienti dalla Cina, l’India, il Bangladesh e l’Indonesia.

«La Thailandia e la Sardegna hanno molte cose in comune legate soprattutto al grande attaccamento che la popolazione ha e dimostra quotidianamente nei confronti delle tradizioni popolari – ha sottolineato il consigliere Unali – la scelta di presentarsi oggi qui in abito tradizionale dimostra il grande rispetto che hanno nei confronti della loro cultura. Da loro abbiamo sicuramente da imparare – ha aggiunto – considerato che nelle università thailandesi sono attivi corsi specifici dedicati all’insegnamento della musica e delle danze tradizionali thailandesi. La Sardegna ha una cultura millenaria – ha concluso – che andrebbe valorizzata così come fanno in tanti altri paesi nel mondo. Nelle scuole d’obbligo gli studenti hanno ore dedicate alla danza, alla musica e alla lingua tradizionale di appartenenza».

Al termine dell’incontro il presidente del Consiglio ha donato agli ospiti thailandesi alcuni volumi dedicati alla Sardegna, in particolare alle bellezze ambientali e alle tradizioni culturali della nostra isola.

 

 

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