Sardegna premiata dall’EFI per ambiente forestale europeo 2018

 “È un riconoscimento prestigioso di cui andiamo orgogliosi e che conferma l’impegno della nostra Regione nel portare avanti politiche ambientali efficaci, attente alle esigenze e la specificità dei territori”. Queste le parole del presidente Francesco Pigliaru in apertura del suo intervento, oggi a Nuoro nell’Auditorium dell’ISRE, per la cerimonia di consegna alla Regione Sardegna dell’European Forest Island Award 2018. 
di Antonio Tore
Il riconoscimento dell’Efi, il più grande network europeo per la ricerca forestale, è stato conferito alla Sardegna per l’impegno nella salvaguardia delle foreste e la selvicoltura mediterranea e per i consistenti investimenti a favore del patrimonio forestale e della bio-economia delle risorse rinnovabili.
Il presidente Pigliaru lo ha ricevuto dalle mani del direttore dell’Efi, Marc Palahi – che ha lodato la Sardegna per il lavoro svolto sul patrimonio forestale -, alla presenza dell’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, tra i relatori della mattinata assieme all’amministratore unico dell’agenzia Forestas, Giuseppe Pulina, e al comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, Gavino Diana. Ha assistito alla cerimonia anche l’assessore della Sanità Luigi Arru.
“Lavoriamo con determinazione per mantenere, proteggere e valorizzare il nostro patrimonio forestale sia dal punto di vista normativo che operativo – ha aggiunto il presidente Pigliaru -, puntando nello stesso tempo a renderlo fonte di ricchezza e benessere. E questa visione sostenibile, che coniuga sviluppo e qualità ambientale, ci permette di gestire molto meglio i problemi, a partire dall’emergenza incendi”, ha evidenziato, ricordando gli ottimi risultati dell’ultima campagna, con una superficie bruciata decisamente minore nonostante l’aumento del numero degli incendi.
Francesco Pigliaru, che ha ringraziato quanti hanno lavorato su questo fronte, così come quanti si sono impegnati perché alla Sardegna arrivasse l’importante riconoscimento ricevuto oggi, ha fatto infine riferimento alla questione insularità.
“Nell’azione politica portata avanti dalla Giunta per il riconoscimento della nostra specificità, il tema della tutela e valorizzazione dell’ambiente costituisce elemento fondamentale. E questo premio sottolinea come il ruolo delle foreste sia essenziale in un territorio insulare caratterizzato da un più delicato equilibrio e da una maggiore fragilità – ha concluso il presidente Pigliaru -, ed è per noi un richiamo costante a non abbassare la soglia dell’attenzione per la salvaguardia di questo patrimonio di importanza strategica”.
“La Sardegna ha compiuto un passo fondamentale di tipo normativo” ha affermato l’assessora Spano. “La prima legge forestale regionale, la 8 del 2016, ha infatti un indirizzo preciso, quello europeo sviluppato dal dibattito sulle strategie per le politiche forestali. Si basa sulla gestione sostenibile, sull’attenzione massima ai cambiamenti climatici, sulla ricerca forestale per capire al meglio le sfide future e un punto centrale è la multifunzionalità dei sistemi forestali”.
Quattro le parole chiave caratterizzano la normativa: la tutela (declinata in termini di difesa della biodiversità, protezione dai rischi ambientali e cura territorio), la valorizzazione, la razionalizzazione e la conoscenza.
“Valorizzazione significa sviluppo e fruizione delle risorse forestali pubbliche e private, promozione dell’associazionismo e delle filiere produttive. Come Regione non pensiamo solo alla tutela e sviluppo del pubblico ma dobbiamo incentivare anche i privati e possiamo farlo grazie a una struttura, l’agenzia Forestas, che lavora quotidianamente in forte sinergia con il Corpo forestale e di vigilanza ambientale”, ha spiegato la titolare dell’Ambiente, che ha poi evidenziato l’aspetto della semplificazione anche delle pratiche forestali con la creazione di uno sportello unico, e l’importanza dell’innovazione, dell’attrazione di risorse europee e del confronto puntuale con università, ministeri e altre istituzioni. “La legge forestale sarda è in piena sintonia con il recentissimo decreto ministeriale in materia: non dovremo fare molto per aggiornare la nostra normativa perché già ruotava su gestione sostenibile delle foreste e supporto alle iniziative economiche”, ha precisato Donatella Spano citando anche il nuovo Rapporto sul capitale naturale. “C’è necessità di addetti specializzati nel settore forestale e per questo ringrazio tutte le forze di Corpo forestale, Forestas, Protezione civile e volontariato, compagnie barracellari che, insieme alle forze statali, hanno contribuito alla difesa del nostro patrimonio boschivo”.
Presenti alla cerimonia il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il direttore del Dipartimento di Agraria,  Antonio Pazzona, il commissario del Consorzio universitario di Nuoro, Fabrizio Mureddu, Simona Tidu dell’Ordine dei Dottori agronomi e dottori forestali d’Italia e di Nuoro, il presidente del Sisef (Società italiana di selvicoltura ed ecologia forestale), Marco Marchetti, ed Enrico Pompei del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. A moderare gli interventi il precedente Chair del Board dell’Efi, Giuseppe Scarascia Mugnozza. Gli approfondimenti del Dipartimento di Agraria dell’ateneo sassarese sono stati curati da Pier Paolo Roggero e Roberto Scotti. La consegna del riconoscimento precede l’Annual Conference e il Scientific Seminar dell’EFI, in occasione del 25° anniversario dell’organismo e in programma a settembre ad Alghero.

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