Sardegna tra le migliori performance nella raccolta dell’alluminio

Il 46% dei comuni della Sardegna rientra tra gli ambiti territoriali premiati dal CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio. Premiate 5 aziende: Ecosansperate, Ichnos Ambiente, Gesam, Consorzio Industriale Provinciale Oristanese e l’Unione Territoriale Intercomunale Alta Gallura

di Antonio Tore  

 

Premia soprattutto la Sardegna la speciale classifica stilata da CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio, sui dati 2017 per individuare  le migliori performance quantitative e qualitative di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio: lattine per bevande, vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray, tappi, chiusure ed anche il foglio sottile.

Sulla base di tale classifica, CIAL ha infatti assegnato il cosiddetto “Premio Resa”, un incentivo economico per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi, in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli ambiti territoriali.

Tra le varie realtà nazionali premiate, merita un discorso a parte la Sardegna, regione nella quale il 46% dei Comuni (172 su 377) rientra nella gestione di società o ambiti territoriali premiati da CIAL per i buoni risultati raggiunti nel 2017.  Fra i Comuni sardi più virtuosi si segnalano Alghero, Cagliari, Nuoro e Oristano.

Inoltre hanno ricevuto il premio di CIAL:  la società Ecosansperate, 93 Comuni per 750mila abitanti fra le province di Cagliari e Carbonia-Iglesias; la Ichnos Ambiente di Uta (Cagliari), 37 Comuni e 170mila abitanti serviti; la Gesam di Sassari, e il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese  che, nonostante il recente avvio della piattaforma di selezione ha subito raggiunto risultati lusinghieri attestandosi costantemente nelle fasce più alte di qualità, e l’Unione Territoriale Intercomunale Alta Gallura.

I commenti. “L’isola resta una regione virtuosa anche con l’alluminio, confermando il trend di ottime performance sulla raccolta differenziata: un risultato che ci lascia molto soddisfatti e ci conforta sul lavoro portato avanti giorno dopo giorno”, commenta l’assessora della Difesa dell’ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, che prosegue: “L’alluminio è una frazione ad alto valore economico e che si ricicla per la quasi totalità. Si tratta perciò di una raccolta in cui i principi di economica circolare con cui operiamo si possono concretamente realizzare”.

“La raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio continua a crescere su tutto il territorio nazionale – ha dichiarato Gino Schiona, direttore generale di CIAL –  sia in termini quantitativi sia qualitativi, ed è per questo motivo che lo scorso ottobre, a seguito di un trend particolarmente soddisfacente per quanto riguarda la qualità del materiale conferito al Consorzio che, attualmente, si attesta ad oltre il 96% di “purezza”, abbiamo deciso di operare una revisione dei valori economici di questo “premio”, incrementandolo del 20% già da quest’anno”.

Grazie al “Premio Resa” ai 64 soggetti premiati verranno corrisposti circa 372mila euro. Un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello già previsto dall’Accordo Quadro Anci-Conai, di cui il 53% nei confronti di Comuni e operatori di raccolta del Nord Italia, il 37% nei confronti di soggetti del Sud Italia e il 10% verso Comuni del Centro.

“La Regione Sardegna crede molto nel supporto del sistema dei consorzi per rafforzare la raccolta differenziata nel territorio regionale”, precisa l’assessora Spano, e conclude: “I premi erogati nel nostro territorio confermano non solo la bravura dei sardi ma anche la bontà delle scelte dell’Assessorato che, nel 2016, ha rinnovato l’accordo di programma con il Conai esistente sin dal 2003”.

Il Premio Resa di CIAL mostra quanto sia diffusa e ben organizzata la raccolta differenziata dell’alluminio in Italia. Ad oggi, sono infatti 6.741  i Comuni italiani nei quali è attiva la raccolta (l’84% del totale) con il coinvolgimento di circa 53,4 milioni di abitanti (l’88% della popolazione italiana). Si tratta di un’indicazione importante che dimostra la validità del sistema di gestione alla base dell’Accordo Quadro Anci-Conai per garantire una crescita ed un consolidamento dei servizi di raccolta e di trattamento dei rifiuti con risultati e performance crescenti e in linea con gli standard europei.

L’elenco completo dei vincitori del Premio Resa CIAL al link: www.cial.it/premioresaDIFFE

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