Protezione Civile “Personale insufficiente e procedure di concorso troppo lunghe”

Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari esprime la preoccupazione dell’intera categoria per la situazione in cui versano alcune direzioni generali ed in particolare l’ADIS (Agenzia distretto idrogeologico)

 redazione

A seguito del licenziamento dei lavoratori Hydrocontrol e Sigma-Invest diversi servizi regionali fondamentali sono ora scoperti. La Giunta ha approvato l’integrazione del fabbisogno di personale, OIC: “Tempi troppo lunghi. Si trovi il modo per affrontare l’emergenza nell’immediato”

«Non possiamo permetterci di rimanere scoperti un solo giorno». Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari esprime la preoccupazione dell’intera categoria per la situazione in cui versano alcune direzioni generali ed in particolare l’ADIS (Agenzia distretto idrogeologico) a seguito della diminuzione di personale causata dal licenziamento dei lavoratori ex Hydrocontrol e Sigma-Invest, personale altamente professionale e strategico. «In alcuni settori, la disponibilità di personale si è più che dimezzata dall’oggi al domani – spiega Sandro Catta – risulta evidente quanto sia pericoloso attendere l’espletamento delle procedure concorsuali per rimpolpare la pianta organica di uffici che si trovavano in condizioni di carenza di personale già prima della sentenza della Corte Costituzionale sull’illegittimità delle ultime assunzioni».

Per questo l’Ordine ha inviato una nota alla Regione nella quale si chiede di adottare una soluzione temporanea che consenta di superare l’emergenza in attesa della regolare selezione concorsuale già annunciata dall’assessore regionale degli Affari Generali Filippo Spanu nei giorni scorsi ed effettivamente pubblicata.

«Conosciamo bene la professionalità e la disponibilità dei colleghi che lavorano negli uffici in questione e siamo sicuri del loro massimo impegno per sopperire alla mancanza di personale – prosegue Catta –, ma siamo altresì consapevoli del fatto che, proprio per la natura del lavoro sia impossibile portare avanti questo sforzo troppo a lungo». Sono infatti richiesti turni di reperibilità e di presidio. «Un servizio di monitoraggio e di pronta risposta fondamentale per la sicurezza dei cittadini. Ci auguriamo – conclude il presidente – che l’amministrazione possa trovare una soluzione al più presto».

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