Pittalis (FI): la manovra finanziaria delle Regione non risolve le emergenze

“La Sardegna è tra le regioni più povere d’Europa. E’ l’unica tra quelle del Mezzogiorno a non rialzarsi. Gli effetti di questa crisi sono legati ad una recessione che è diventata la più lunga e profonda del nuovo millennio”.

di Antonio Tore

Pietro Pittalis, capogruppo regionale di Forza Italia, si concentra sui numeri elaborati dal rapporto Svimez: “Questo dossier ci indica che la Sardegna crescerà dello 0,6 per cento. Un’inezia rispetto ai dati della Campania che segnano un 2,4 di aumento del Pil. Siamo indietro persino alla Calabria – sottolinea il leader degli azzurri – E’ chiaro che qualcosa è andato storto nelle politica economica della maggioranza. E questa manovra finanziaria non aggredisce alcuno dei problemi atavici della nostra Isola”.

Pittalis è preoccupato anche per i dati sulla disoccupazione giovanile: “Con un picco del 56 per cento – osserva – che dovrebbe interrogare la giunta, con l’assessore del lavoro che si dice soddisfatta dell’incremento del lavoro stagionale nelle strutture turistiche e alberghiere. Precariato. Solo precariato”.

Alza la voce il rappresentante degli azzurri nell’aula di via Roma: “Perché questa maggioranza – spiega – sta creando illusioni e aspettative. Con 127 milioni di euro destinati al lavoro, ma con un rinvio a protocolli d’intesa e accordi di programma che stenteranno a creare un circolo virtuoso”.

Il malessere della Sardegna resta, dunque: “E questo documento contabile lascia un malumore strisciante tra i sindaci, sempre più in trincea – conclude Pittalis – e lasciati da soli ad affrontare l’emergenza povertà ed i disagi sociali. Si snocciolano numeri con enfasi, quasi come in una lotteria. Intanto il mondo agropastorale attende ancora i contributi per la siccità. Le campagne devono affrontare le diverse situazioni di crisi dovute alle bizze del tempo senza il briciolo di un centesimo. La giunta Pigliaru sta ingessando tutti i settori produttivi, con un’agonia senza fine della Sardegna”.

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