Parte in Sardegna  la 3a edizione di “COREPLA SCHOOL CONTEST – Plastica in evoluzione”

Il progetto didattico  mira a diffondere le buone pratiche di raccolta differenziata tra gli studenti delle scuole medie e superiori della Sardegna

di Siro Zani

È stata presentata oggi a Cagliari, nella sede dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, la terza edizione di “COREPLA SCHOOL CONTEST – Plastica in evoluzione”, il progetto didattico che mira a diffondere le buone pratiche di raccolta differenziata tra gli studenti delle scuole medie e superiori della Sardegna. Dopo il successo delle precedenti edizioni in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Molise e Puglia, quest’anno il Contest è promosso in Sardegna da Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Ufficio Scolastico Regionale.

COREPLA SCHOOL CONTEST è uno spazio di apprendimento interattivo, disponibile online sul sito www.coreplaschoolcontest.com, sui temi della tutela dell’ambiente, della raccolta differenziata e del riciclo-recupero degli imballaggi in plastica. La partecipazione comporta lo svolgimento di 4 missioni di classe, ciascuna delle quali darà diritto a un punteggio attribuito in base alle competenze, alla fantasia e alla creatività dimostrate dagli studenti. Ad aprile, al termine delle missioni, la classe della scuola secondaria di I grado e la classe della scuola secondaria di II grado con il punteggio più alto vinceranno: un buono Amazon per la scuola del valore di 500 euro; un tablet per il docente di riferimento; un mini tablet per ogni alunno della classe vincitrice. Per partecipare al “COREPLA SCHOOL CONTEST”, i docenti devono iscrivere le proprie classi nel sito www.coreplaschoolcontest.com entro e non oltre il 15 dicembre 2017.

“L’Isola segna ottimi risultati nella raccolta, nel 2015 la media regionale era pari al 56,4 per cento e nel 2016 siamo passati al 59,5 per cento – afferma Donatella Spano, assessore regionale della Difesa dell’Ambiente -. Crediamo moltissimo all’educazione all’economia circolare e promuovere tra i nostri studenti la tutela dell’ambiente, anche con una migliore conoscenza della raccolta differenziata e del riciclo-recupero degli imballaggi in plastica, è un’azione di rilievo per la cittadinanza”.

“Il tema del rispetto dell’ambiente e del riciclo dei rifiuti – specie delle plastiche- è molto sentito e discusso nella società civile come nelle istituzioni – dichiara Enrico Murgia, capo di Gabinetto dell’Assessorato della Pubblica istruzione -. Come Regione siamo chiamati a realizzare le migliori politiche di prevenzione, tutela ed educazione alle buone pratiche ambientali. Il nostro futuro sono i giovani, loro erediteranno il mondo e l’ambiente che noi lasceremo. E ancora, sono proprio i ragazzi che possono fare qualcosa oggi per migliorare, o almeno non continuare a peggiorare, la situazione. Queste iniziative hanno il grande valore di educare, di mettere in guardia sui pericoli dell’inquinamento ambientale, e fare sì che ci sia sempre una maggiore responsabilità e consapevolezza negli atteggiamenti da mantenere per la salute della Terra e dunque nostra”.

“Coinvolgere da protagonisti le ragazze e i ragazzi più giovani in progetti virtuosi è fondamentale per la riuscita del progetto stesso, ancora di più quando parliamo di buone pratiche e rispetto dell’ambiente perché saranno loro stessi a misurare la bontà del proprio impegno – precisa Claudia Medda, assessore all’Innovazione tecnologica, Comunicazione e Politiche per il decoro urbano del Comune di Cagliari, invitata a partecipare alla conferenza stampa -. Non è un caso che per il nuovo sistema integrato di igiene urbana, in corso di avvio a Cagliari, una parte importante del progetto approvato dall’Amministrazione sia dedicata alla condivisione del percorso nelle scuole cittadine”.

“Quest’anno abbiamo proposto la competizione agli studenti della Sardegna, una regione che ha deciso di scommettere sulla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, sulla sua qualità e quantità – sottolinea Massimo di Molfetta, Responsabile Relazioni con il territorio di Corepla -. La gara vera e propria deve ancora iniziare ma i vincitori del COREPLA SCHOOL CONTEST ci sono già: i cittadini, i Comuni, gli operatori. Ciascuno, nel proprio ruolo, ha contribuito a posizionare la Sardegna tra le regioni più virtuose nella raccolta differenziata, superando anche molte regioni del Nord Italia. Il 2017 è previsto in chiusura con un ulteriore aumento del 20% della raccolta differenziata, raggiungendo gli oltre 24 kg di imballaggi in plastica raccolti per abitante”.

COREPLA, Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, è il consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica. Con circa 2.600 imprese consorziate della filiera del packaging in plastica (produttori di materia prima, produttori di imballaggi, utilizzatori, riciclatori, recuperatori), Corepla assicura che gli imballaggi raccolti in modo differenziato siano avviati a riciclo e recupero con efficienza, efficacia ed economicità. www.corepla.it

 

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