Gassificatore nel villaggio pescatori a Cagliari: no di Tocco (FI)

“Contrario all’opera a due passi da Giorgino.  Uno scempio per la borgata”.

di Antonio Tore

Nessun impianto di stoccaggio del gas nella vallata ai piedi del Villaggio Pescatori. La contrarietà è stata annunciata dal consigliere regionale Edoardo Tocco (FI), già rappresentante degli azzurri nell’emiciclo di Palazzo Bacaredda.

“Sarebbe uno scempio per la borgata alla periferia della città – puntualizza l’esponente forzista – Con gli abitanti del villaggio siamo decisi a contrastare un’opera che porterebbe riflessi negativi al quartiere”.

Diversi gli ostacoli per la realizzazione dell’infrastrutture all’interno del villaggio: “Si tratta – spiega Tocco – di un’area da valorizzare per la sua caratteristica legata al borgo, con la spiaggia storica dei veri cagliaritani: Giorgino”.

Un compendio che rappresenta non solo il passato: “Da qui la necessità di non costruire alcun mostro”.

L’impianto prevede la realizzazione di diciotto serbatoi per il gas, diversi gruppi di pompaggio, quaranta vaporizzatori a servizio dell’area metropolitana.

“Uno sfregio a due passi dalle abitazioni del Villaggio – conclude Tocco, che sosterrà la battaglia del comitato dei cittadini contro la costruzione dell’infrastruttura – senza dimenticare i pericoli che derivano per i residenti. Occorre invece tutelare la storia della borgata, diventato palcoscenico da anni della sagra del pesce e della sosta di Sant’Efisio nella tenuta dei Ballero, con una trentina di famiglie legate alle attività della pesca e del turismo. Non è un caso che, a due passi dalla spiaggia, si incrocino alcuni ristoranti con i gioielli ittici provenienti direttamente dal lavoro dei pescatori di Giorgino e dintorni”.

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