Cagliari: Tuvixeddu raddoppia, aprono al pubblico altri 2 ettari e mezzo

Con il restauro delle passerelle in legno e acciaio  viene resa più godibile e più facilmente interpretabile un’altra zona della Necropoli di grande  valore storico e culturale,  al suo interno interno una numerosa serie di tombe, tra cui quella  del Sid

di Antonio Tore

In occasione della manifestazione Monumenti Aperti, e quindi da sabato 13 e domenica 14 maggio, verranno aperte al pubblico nuove e importanti zone della Necropoli di Tuvixeddu.  Con questo intervento, lo spazio visitabile sarà più che raddoppiato raggiun gendo i 5 ettari,  con un ampliamento che porta con sé contenuti di fondamentale interesse. Non è infatti un semplice aumento quantitativo.

Con il restauro delle passerelle in legno e acciaio, infatti,  viene resa più godibile e più facilmente interpretabile un’altra zona della Necropoli di straordinario valore storico e culturale, che comprende al suo interno una numerosa serie di tombe, tra cui quella  dedicata alla divinità punica del Sid. Importantissima è anche una seconda area oggi visitabile – un tratto di collina sezionato in epoca romana per la realizzazione dell’acquedotto – che consente una più facile comprensione dell’organizzazione interna delle tombe a pozzo e del loro funzionamento.

La terza area di nuova apertura permette di osservare un lungo tratto dell’acquedotto romano. Al completamento dell’intervento tutto il parco sarà dotato di adeguata cartellonistica che, in italiano e in inglese, illustrerà le parti più significative della Necropoli.

Grande attenzione è stata posta all’accessibilità e alla sicurezza dei cittadini. Un sistema di passerelle consente anche ai portatori di disabilità l’accesso a tutte le parti del sito aperte al pubblico. Contemporaneamente le zone interdette per ragioni di sicurezza sono ben segnalate.

Sono state inoltre attrezzate con delle panchine diverse aree di sosta e di osservazione del paesaggio.  È un risultato molto importante per tutta la città, ma in particolare per il quartiere di Sant’Avendrace che avrà a disposizione un parco più ampio e più attrezzato. L’intero intervento è stato realizzato dal Comune di Cagliari con risorse proprie

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