Cagliari: sequestrate bombole fuori norma al porto di Cagliari

 

Sequestro di bombole gpl al porto e nel deposito alla periferia di Cagliari per irregolarità nello stoccaggio e nelle etichettature. Il responsabile denunciato all’autorità giudiziaria

di Annalisa Pirastu

 

Sono state sequestrate delle bombole gpl dopo un’operazione della Guardia di Finanza. Le bombole appartengono a un impianto di una società del settore, che opera nella parte nord-orientale della periferia di Cagliari.

 

La Guardia di Finanza ha intercettato al porto di Cagliari un camion con circa 800 bombole vuote di vario colore. Le bombole erano destinate ad attraversare il mare per approdare in una ditta fuori dalla Sardegna. Il carico  riportava la denominazione di società diverse da quella a cui invece sarebbero state destinate.

 

Tutte le bombole sono state poste sotto sequestro e sistemate in un deposito. Anche il mezzo di trasporto delle bombole è stato requisito con la motivazione di reato di appropriazione indebita.

 

Le Fiamme Gialle hanno quindi fatto un blitz nella rivendita della società, dove è stato evidenziato lo stoccaggio di gpl superiore rispetto a quanto certificato nelle autorizzazioni amministrative per il commercio.

 

Le Forze dell’Ordine hanno messo sotto sequestro l’intera area di 1.600 metri, dove sono state riscontrate le irregolarità. Sotto sequestro anche le oltre 1000 bombole che si trovavano nel deposito, che contenevano oltre 22 chili di gpl. Messe in stand by anche altre 1200 bombole vuote che non contenevano l’indicazione esatta del luogo di stoccaggio.

 

Il responsabile della rivendita di bombole dell’area sotto sequestro, è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

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