Cagliari:  quattro giornate di manifestazioni e sport con le Olimpiadi Erasmus

 

dal 6 al 9 aprile 350 studenti universitari stranieri a Cagliari si cimenteranno  in  gare sportive negli impianti del CUS a Sa Duchessa. Le discipline previste sono: Calcio a 5, Pallavolo, Basket 3vs3, Tennis, Tennis da tavolo

di Annalisa Pirastu

Quattro giornate di manifestazioni a Cagliari  dal 6 al 9 aprile  per il National Erasmus games con oltre 350 studenti universitari stranieri. Le gare sportive venerdì  7 e sabato 8 negli impianti del CUS a Sa Duchessa con diverse  discipline previste: Calcio a 5, Pallavolo, Basket 3vs3, Tennis, Tennis da tavolo. Le rappresentative di atleti stranieri Erasmus alloggeranno in strutture alberghiere del centro città e saranno ospitati  negli impianti sportivi polifunzionali del Centro Universitario (CUS) Sportivo di  Sa Duchessa.

L’evento organizzato dall’ ESN (Exchange Erasmus Student Network) della sede di Cagliari, conta 52 sezioni in tutta Italia. L’ESN ha come “mission” l’organizzazione di eventi culturali e ludici con l’obiettivo di rendere ancora più significativa e arricchente l’esperienza dell’Erasmus. I National Erasmus Games sono un evento sportivo nazionale che ESN Italia promuove ogni anno e di cui delega l’organizzazione ad una delle associazioni facenti parte del network italiano. Quest’anno, come detto,  sarà ESN Cagliari ad organizzare l’evento.

Conosciuti  anche come “Olimpiadi Erasmus”, i NEG sono studiati affinché gli studenti provenienti da tutta Italia si sfidino in diverse competizioni proprio come alle olimpiadi. La differenza però consiste nel fatto che gli atleti Erasmus che studiano in Italia, rappresentano la città italiana che li ospita durante il loro periodo di mobilità. “L’importante evento” ha detto L’assessore alla Pubblica Sport Yuri Marcialis  “che vede la candidatura e la nomina della città di Cagliari per ospitare questo manifestazione , si inserisce nel  programma di Cagliari Città Europea dello sport e porta avanti  i valori che ci stanno a cuore: educazione alla Socializzazione, Integrazione, Apertura verso l’estero, Diffusione della conoscenza della Sardegna.”

Marcialis ha anche sottolineato che  “La realizzazione di questo ambizioso progetto prevede la fruizione dello sport  vissuto e percepito non solo in modo agonistico ma anche come apertura differente, alle varietà e alle disabilità. L’Erasmus infatti è anche gli Special Olympics e deve passare il concetto che lo sport è una cultura che va oltre l’aspetto meramente agonistico.” “Lo scopo è l’ integrazione” ha detto  Alessandro Satta del comitato organizzativo degli Erasmus Games”. Nicola Oliviero, del comitato organizzativo,  sottolinea che si cerca di fare attività sociale per integrare al meglio gli studenti Erasmus. C’è per esempio un accordo per gli eventi teatrali di Cagliari con in prima linea il teatro Massimo e quello Lirico.

I National Erasmus Games rientrano nel progetto dello sport nato nel 2013. Forti di quella esperienza  il Comitato organizzativo ha maturato la certezza di voler fare un evento nazionale per rafforzare i progetti di integrazione, socializzazione e i valori sociali dell’uguaglianza. Gli Erasmus vivono un’ esperienza formativa e i Games consentono loro non solo di conoscere la Sardegna ma di essere un valore aggiunto alla vita della città.

“L’unica cosa che stona e la parola nazionale. Di nazionale non c’ è nulla. “ha spiegato  il prorettore Mola “Questi giovani che conosceranno la Sardegna spesso non ci sono mai stati  e siamo fiduciosi che ritorneranno  e non solo per motivi professionali. L’università di Cagliari è  in prima linea per favorire questo tipo di scambi internazionali. E’ motivo di orgoglio e gioia vedere i nostri giovani che organizzano eventi così importanti dimostrando non solo di aver acquisito capacità relazionali, ma anche di essere in grado di dimostrare la loro formazione che va al di là delle capacità didattiche.”

Gli Erasmus che parteciperanno ai giochi vengono dall’Europa ma anche dai paesi Africani, dall’ America del Sud e Centrale. Manuela Locci, vice rappresentante nazionale,  è la responsabile del progetto ESN Italia: “L’Erasmus”  afferma “è un’esperienza che ti cambia e ti fa crescere. Esn è nata nel 2008 e da allora è molto attiva,  sono già 2 anni che vince il premio per l’inserimento sociale di ragazzi con disabilità. L’associazione è senza scopo di lucro e riunisce 500 università europee. Gli Erasmus in Italia sono 22.000 con 1700 volontari come noi.”

L’organizzazione dell’evento è costato 35.000 euro. Quest’anno dunque è ESN Cagliari ad organizzare l’evento, che vedrà partecipare oltre 350 studenti di mobilità provenienti da 23 città italiane. Conosciuti anche come Olimpiadi Erasmus, i NEG sono studiati affinché gli studenti provenienti da tutta Italia si sfidino in diverse competizioni proprio come alle olimpiadi. L’evento è stato organizzato con la collaborazione ed il patrocinio dall’Università degli Studi di Cagliari, dal Comune di Cagliari e dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Si festeggiano inoltre i 30 anni del Progetto Erasmus e il Consiglio Direttivo è felice di poter accomunare questi due anniversari. Il grande evento terminerà con una grande festa alla spiaggia del Poetto.

 

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