Cagliari: Monumenti Aperti  accessibili anche ai  disabili  

Tante associazioni favoriscono e aiutano  i disabili alla visita dei Minumenti Aperti organizzando anche visite differenziate con percorsi per l’occasione

di Annalisa Pirastu  

Cagliari Multiculturale è sensibile ai bisogni di tutti, rende facile l’accesso a Monumenti Aperti in queste due giornate di attività a : diversamente abili, anziani e ospiti stranieri  dello Sprar.

Nata quattordici anni fa in seno a Monumenti Aperti  Cultura senza barriere, si prefigge l’obiettivo di facilitare l’accessibilità ai monumenti a svantaggiati e diversamente abili. Con la collaborazione delle  associazioni di volontariato,  istituzioni ed enti pubblici e privati concorrono  anche quest’anno renderanno più accessibile a tutti  la conoscenza del patrimonio culturale sardo.

Moltissime le iniziative. L’Ente Nazionale Sordi,  effettua una visita guidata  in lingua italiana dei segni  al Palazzo Viceregio. L’Associazione Futuribile e Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna organizzano un percorso accessibile che include: l’Auditorium Pierluigi Da Palestrina e Villa Muscas.

Gli studenti del Dettori e del Liceo Artistico Fois, insieme a interpreti LIS e esperti di disabilità visive, propongono una visita guidata con  percorsi tattili alla pinacoteca nazionale e al museo archeologico. Progetto e realizzazione dell’Associazione di Promozione Sociale “Inmediazione”

 Il servizio porta a porta di CTM SpA dedicato alle persone che non possono utilizzare il servizio di trasporto pubblico di linea, con disabilità, invalidi civili, anziani ultrasessantenni, non autosufficienti ed altri con limitazioni psicofisiche.

Visita panoramica della città di Cagliari agli ospiti stranieri Sprar, Open Bus. Con questo tour  il ctm vuole dare il benvenuto ai nuovi concittadini per una città  multiculturale.  Gli Sprar di Cagliari, Capoterra, Uta e Villasimius e i loro coordinatori, saranno presenti alla Torre dell’Elefante e al Ghetto per accogliere i visitatori. In collaborazione con il Gruppo Umano Solidarietà e il gruppo Cittadinanza senza limiti.

 

 

 

Commenta!