A Cagliari la XV edizione del FIABA DAY

Terminal Crociere invaso dalle Associazioni di volontariato per richiamare l’attenzione sulla esistenza delle barriere architettoniche anche in città.

di Antonio Tore

Si è svolta al terminal crociere del Molo Ichnusa di Cagliari la XV edizione del FIABA DAY, dedicato alla sensibilizzazione delle persone sul problema delle barriere architettoniche presenti nelle città e che limitano la libertà di movimento in tanti campi: uffici pubblici, mezzi pubblici su gomma e rotaia e mezzi navali.

Alla organizzazione e riuscita della manifestazione hanno contribuito, oltre alla Associazione Fiaba, rappresentata dal Presidente Nazionale Giuseppe Trieste e dalla messaggera di Fiaba per la Sardegna Maria Stefania Putzu, la Capitaneria di Porto di Cagliari, guidata dal Comandante Giuseppe Minotauro, la vice Sindaca del Comune di Cagliari Luisa Anna Marras con deleghe alle Politiche della Casa e Mobilità e l’assessora alla Innovazione tecnologica, Comunicazione e Decoro urbano.

Tutti gli intervenuti hanno evidenziato come, spesso, non siano solamente le barriere architettoniche “materiali” a costituire ostacoli alle persone che vivono situazioni di vita difficili, ma a volte sono le barriere mentali a creare ostacoli ad una vera e totale accettazione e integrazione.

All’interno dell’area sono intervenute molte associazioni di volontariato, non solo specifiche di assistenza disabili, ma anche gruppi che si richiamano ai principi di uguaglianza, rispetto della persona, difesa dei malati e ascolto dei malesseri sia fisici che psicologici.

Nel corso della mattinata la Capitaneria di Porto ha messo a disposizione due motovedette con le quali molti partecipanti hanno potuto vivere l’esperienza della mobilità marittima ed hanno potuto conoscere la bellezza del golfo di Cagliari, accompagnati dalle evoluzioni dei delfini.

Anche il CTM ha partecipato alla manifestazione, mettendo a disposizione un bus turistico che ha portato diversi ragazzi e accompagnatori in giro per conoscere Cagliari da un’altra ottica.

 

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