Cagliari: corso di lingua sarda in 20 ore – VIDEO

L’iniziativa è dell’Associazione “Lingua bia” che si propone di valorizzare e diffondere l’uso della lingua in ogni ambito della società, quindi non solo all’interno della vita familiare e negli incontri con i propri amici, ma anche nella vita sociale

 di Antonio Tore

Sono state presentate al Teatro Massimo le attività proposte dall’Associazione “Lingua bia”.  L’Associazione si propone di valorizzare e diffondere l’uso della lingua in ogni ambito della società, quindi non solo all’interno della vita familiare e negli incontri con i propri amici, ma anche nella vita sociale che comprende, necessariamente, anche i rapporti con Enti e Amministrazioni pubbliche.

A nome della Associazione, Enrico Lobina ha espresso l’idea cardine che sta alla base della nascita di “Lingua bia”: non si può conoscere un luogo o la sua popolazione se non si conosce la lingua utilizzata dagli abitanti.

“La lingua sarda – ha proseguito Lobina – non appartiene ai professori o agli scienziati, ma è del popolo sardo. La Regione Sardegna, a cui avevamo proposto di far svolgere i corsi di lingua sarda a favore dei propri dipendenti (in modo da favorire i rapporti con i cittadini), non ci ha mai risposto. Perciò, con un gruppetto di amici, abbiamo deciso di proporre a tutti coloro che condividono la nostra idea di partecipare ai corsi di lingua sarda che inizieranno il prossimo 12 aprile e avranno una durata di 10 incontri settimanali”.

“Stesso risultato hanno ottenuto quando abbiamo presentato la stessa proposta all’Università – ha evidenziato Lobina – ma nessuno dei docenti parla il sardo e tantomeno insegna in sardo”. “Il corso – ha aggiunto un socio dell’Associazione – serve non solo per imparare ad utilizzare la lingua sarda in ogni circostanza, ma è anche un momento si socializzazione e fare pratica linguistica è un arricchimento reciproco per coloro che parteciperanno”.

Rispondendo ad una domanda, Lobina ha specificato che la lingua sarda è una solamente, perché la costruzione delle frasi è simile in tutta la Sardegna, anche se, apparentemente, vengono utilizzati modi di esprimersi differenti (logudorese, nuorese, oristanese, sassarese, per non parlare di Alghero e Carloforte che hanno notevoli influenze genovesi nel linguaggio). L’obiettivo, in conclusione, è di creare uno spazio informale e popolare in cui si parli in sardo e si faccia cultura in sardo.

Le informazioni o l’iscrizione al corso può essere effettuata all’indirizzo email infolinguabia@gmaiul.com o al numero 3294360961.

 

 

Commenta!