Cagliari, Arena Grandi Eventi: ecco la sua storia

La sua storia è legata a quella dell’ anfiteatro perché, quando nel 2011 furono smantellate le tribune spettatori nella cava romana, si ovviò alla mancanza di uno spazio per i concerti, con la creazione dell’Arena Grandi Eventi nel 2012

di Annalisa Pirastu

L’Arena Grandi Eventi è posizionata sul lungomare Sant’ Elia ed è nata come spazio stagionale per eventi musicali e d’ arte. La sua costruzione è stata deliberata dalla Giunta Floris nel 2006 e realizzata nel 2012.
La sua storia è legata a quella dell’ anfiteatro perché, quando nel 2011 furono smantellate le tribune spettatori nella cava romana, si ovviò alla mancanza di uno spazio per i concerti, con la creazione dell’Arena Grandi Eventi nel 2012.

L’Arena ha già ospitato nomi eccellenti come Ligabue e il musical Notre Dame che ha dovuto aggiungere una replica in più, per le pressanti richieste del pubblico. Il re della musica latina Daddy Yankee sarà a Cagliari, lunedì 12 giugno 2017 proprio all’Arena Grandi Eventi. Un evento più unico che raro per l’Arena, che ospiterà un artista di calibro mondiale. E’ tutto sold out da mesi.

L’Arena però nel corso degli anni non è stata esente da critiche. Gli operatori del settore artistico non vedevano di buon occhio la sua realizzazione, secondo loro non adatta da vari punti di vista. Il sito presenta dei problemi a causa della sua vicinanza al mare e dell’esposizione ai forti venti di maestrale che nell’ isola sono particolarmente invadenti. Sono stati riscontrati inoltre altri problemi come l’ inadeguatezza dei servizi e le problematiche con le utenze elettriche.

L’ Arena è nata in fretta, a causa dello spazio lasciato vuoto dall’ Anfiteatro, ma inizialmente era progettata per inserirsi in un progetto più ampio che risale ad almeno 10 anni fa, che comprendeva l’apertura del museo del Betile. Il museo per l’Arte Nuragica e Contemporanea avrebbe dovuto cambiare lo skyline di Cagliari ma non è mai stato portato a termine.
Sul versante dei costi l’Arena, visto che non essendo permanente va smantellata ogni stagione, è un forte drenaggio per le casse comunali Il canone per l’uso dell’area ammonta a 1700 euro più iva, a fronte di una spesa media annua dell’amministrazione di circa 300 mila euro, senza nessuna percentuale dovuta all’ amministrazione per gli introiti.

Lo scenario economico generale come si sa è cambiato in peggio. Sono drasticamente calati i finanziamenti statali e regionali all’arte, in particolare il comparto dei concerti è in crisi. L’arena potrebbe alleviare un po’il peso del suo mantenimento economico se si ristabilissero migliori criteri economici in favore dell’ Amministrazione, magari esigendo una percentuale sugli incassi delle serate.

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