Cagliari: alla Mem tavola rotonda sull’impegno civile e il buon  comportamento  verso le donne

Varie le testimonianze di Associazioni sulle donne  che subiscono violenze e maltrattamenti o  che soffrono di gravi malattie,  ma anche la  celebrazione di donne affermate in  diversi campi

di Antonio Tore

Si è svolto alla Mem di via Pola a Cagliari, l’evento che raccoglie testimonianza di varie Associazioni e che vuole ricordare l’impegno civile e le buone prassi nei confronti delle donne, di quelle che subiscono violenze e maltrattamenti, che soffrono di gravi malattie. Ma si è voluto anche celebrare le figure di donne affermate nei diversi campi della società e del mondo del lavoro, spesso a predominanza maschile. La tavola rotonda è stata aperta da Delia Manferoce, presidente del Lions Club Cagliari Monte Urpinu. Dopo aver ringraziato le donne presenti, la presidente ha espresso l’auspicio che nei decreti di attuazione della legge delega sulla riforma del terzo settore possa offrire spazi anche alla parità di genere.

Ha dato, poi, la parola ad un rappresentante dell’Associazione MazzaMurru, che ha realizzato per l’occasione una panchina rossa, donata dai Lions alla Mem, utilizzando materiali di recupero, in particolare derivanti dalla alluvione del 2008.

L’Assessore Paolo Frau ha portato il saluto del Comune ed ha evidenziato che, oltre alla delega alla cultura, ha anche quella dell’ambiente. In tale veste ha ricordato la nascita del parco di Monte Urpinu, la cui piantumazione era stata realizzata “silenziosamente” da Raffaele Pischedda, oltre a Monte Claro e alla pineta di Villacidro, che si era avvalso degli studi del botanico Siro Vannelli, nato a Montecatini Terme e morto a Cagliari nel 2000. L’idea di Frau è quella di dedicare una strada o una piazza a Pischedda.

Ezia Caredda ha portato la propria testimonianza sull’attività svolta dall’Associazione di Promozione Sociale Karalis Pink Team che si occupa di promuovere stili di vita per la riabilitazione psicofisica delle donne colpite da tumore al seno. Attraverso attività sportive come la Canoa Polinesiana, il Dragon Boat e il Nordic Walking. L’Associazione presenterà una iniziativa di una partita di calcio a 5 femminile che si svolgerà a Quartu Sant’Elena in data 13 maggio. La stessa organizzazione ha in programma di partecipare ai campionati mondiali di Dragon Boat che si terranno a Firenze nel 2018.

Valeria Aresti,  ha illustrato l’attività della Associazione “Domino” che si occupa, all’interno del proprio Centro Studi, di violenza di genere sulle donne. “E’ necessario – ha affermato Aresti – che si sviluppino sinergie con le istituzioni pubbliche, il cui personale, spesso, non ha la preparazione professionale per affrontare simili problematiche”. “Formazione significa prevenzione – prosegue Aresti – e in questa direzione ci stiamo muovendo all’interno delle scuole, ma, anche con i sacerdoti che, a volte, sono i depositari dei racconti delle violenze subite dalle donne”.

In rappresentanza dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Donatella ha confermato quanto affermato da Valeria Aresti e cioè che gli enti pubblici non possiedono dati sul fenomeno delle violenze ed hanno differenti approcci che andrebbero, invece, coordinate per quanto riguarda la metodologia di intervento.

Cicci Ibba ha illustrato le finalità della Associazione Soroptimist che si occupa di valorizzare l’avanzamento delle donne nelle varie carriere e discipline. L’Associazione sta portando avanti progetti all’interno del carcere di Uta e, attualmente, sta predisponendo la creazione di uno spazio ricreativo per i figli delle detenute, da utilizzare quando i bambini sono autorizzati ad andare a trovare le mamme.

Infine, Mariella Piras, in rappresentanza di Lioness Cagliari ha evidenziato che l’attività principale svolta riguarda la ricerca delle figure idonee e preparazione della manifestazione “Premio Donna Sarda”. Quest’anno il premio è stato attribuito a Silvia Careddu, flautista di fama mondiale. Ha poi comunicato che Elena Mulas ha donato al Comune di Cagliari la “Collezione Ingrao”, attualmente esposta nella Galleria D’arte Comunale. Per concludere la serata è stata effettuata ufficialmente la donazione della panchina rossa alla Mem.

 

 

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