Cagliari: al Search  la mostra “… E Dio creò la donna”

Fino al 18 giugno quadri, sculture, fotografie, gioielli, abiti, installazioni e fumetti realizzati da oltre 50 artiste sarde nel sotto piano del Municipio di via Roma

 di Antonio Tore

E’  stata inaugurata al Search di Cagliari la mostra  “… E Dio creò la donna”. Sono esposti gioielli sculture, quadri, fotografie, abiti, installazioni e fumetti realizzati da oltre 50 artiste sarde. A rappresentare l’Amministrazione durante la cerimonia di apertura era presente Ferdinando Secchi, Assessore alle Politiche Sociali e Salute.

Ricordando l’importanza del ruolo della donna nella storia, sia all’interno della società e che della famiglia, Secchi ha sottolineato quanto spesso “si da per scontata la possibilità di realizzare la propria vita, secondo le proprie scelte personali”.

“Ma così non è. Quando si esce dal percorso formativo per affrontare il mondo del lavoro e la costruzione di una famiglia, ci si scontra con una società che troppe volte discrimina le donne. Questo accade ancora oggi nel 2017, malgrado le leggi che tutelano il loro ruolo di lavoratrice e madri”.

“Nonostante quindi le conquiste fatte, persiste poi la piaga della violenza perpetrata ai loro danni e che in tanti, troppi casi si spinge fino al femminicidio”.

“Occasioni come questa di oggi” – ha proseguito Secchi -, “sono perciò essenziali per tenere alta l’attenzione sul problema e per esprimere tramite l’arte, il valore della donna che deve essere irrinunciabile per qualsiasi società, in qualsiasi tempo e luogo”.

“Contro la violenza serve parlare, scrivere, raccontare le storie e trovarsi numerosi, come siamo oggi, con un pensiero comune anti-violenza. Tutto questo è un passo avanti per tutti”, ha concluso il rappresentante dell’Assemblea comunale.

Alla inaugurazione della mostra, che resterà aperta al Search fino al prossimo 18 giugno, e organizzata dalla  FIDAPA Sardegna (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), in collaborazione con l’ANS (Associazione Nazionale Sociologi) e VISION (Osservatorio Internazionale di Vittimologia), erano presenti anche Silvia Trois, presidente regionale della FIDAPA e Maria Conte, sempre in rappresentanza di Fidapa, Claudia Pilloni della Vision e Pia Petrucci, Presidente Nazionale FIDAPA, arrivata da Roma per non mancare a questo appuntamento.

Una particolare sezione sarà dedicata alla manifestazione artistica denominata “Societas et Artes”, che ha come tema “La violenza sulle donne attraverso il poliedrico racconto delle Arti”, ideata da Silvia Armeni (dirigente nazionale dell’ANS), anche lei presente in questa prima edizione.

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