Aumento dell’Iva in assenza di Governo

Senza Governo in arrivo una valanga da 31 miliardi. Il tentativo del Ministro Padoan per scongiurare gli  aumenti. Matzutzi, Presidente Confartigianato Sardegna fa un appello ai Partiti: “Sarebbe devastante per imprese e cittadini”

di Annalisa Pirastu
“Vanno scongiurati gli aumenti IVA che sarebbero un macigno da oltre
31 miliardi di euro per centinaia di migliaia di imprese artigiane
sarde e italiane”.

Questo l’appello bipartisan ai Partiti di Antonio Matzutzi,
Presidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, alla notizia
dell’audizione avviata dal Ministro Padoan che ha dato ufficialmente
il via ufficialmente ai lavori.

“Nonostante lo stallo politico – continua Matzutzi- è apprezzabile e
serio il tentativo del Ministro dell’Economia teso a cercare l’intesa
senza aspettare la formazione di un nuovo Governo, per scongiurare le
clausole di salvaguardia che valgono 12 e 19 miliardi quest’anno e il
prossimo”.

Il MEF ha predisposto, qualche settimana fa, il quadro di
finanza pubblica tendenziale del Documento di Economia e Finanza per il 2018, che verrà presentato alle Camere.

Il quadro tendenziale contiene l’attivazione delle clausole di salvaguardia che prevedono aumenti di IVA e accise per 12.472 milioni di euro nel 2019,  e di 19.162 milioni nel 2020.

La loro disattivazione richiede di recuperare nel quadro programmatico risorse alternative che dovrebbero consistere in maggiori entrate, minori spese e maggiore deficit.

“La sterilizzazione dell’IVA è fondamentale per il rilancio del mercato interno –ha aggiunto il Presidente – che è l’obiettivo principale per garantire una ripresa seria al mondo della piccola impresa”.

“Siamo infatti convinti che il nostro Paese non possa vivere di solo export –tira le somme Matzutzi – soprattutto oggi di fronte a rischi crescenti rappresentati dalle fluttuazioni monetarie, dalle tensioni geopolitiche, dalle guerre sui dazi e dalle agguerrite politiche di marketing e distribuzione dei competitors anche dei cosiddetti Nuovi Mondi. Risolleviamo il nostro mercato per il bene di tutti”.

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