Arru a Gavoi per il diritto alla salute, uguale per tutti i territori dell’isola
Incontro a Gavoi con medici, sindaci, cittadini e operatori sanitari sulla riformza della rete ospedaliera e delle cure territoriali
di Annalisa Pirastu
Questa mattina a Gavoi l’assessore della Sanità Luigi Arru si è confrontato con un vasto pubblico di cittadini, sindaci, medici di base e operatori sanitari sul tema della riforma della rete ospedaliera e delle cure territoriali. L’incontro è stato chiesto dal Distretto sanitario nuorese e dall’amministrazione comunale di Gavoi, dove il poliambulatorio diventerà presto Casa della Salute.
Al tavolo dei relatori, il sindaco Giovanni Cugusi, il Direttore della Assl di Nuoro Andrea Marras, la Direttrice del Distretto sanitario di Nuoro Gesuina Cherchi e Domenico Murdeu, medico di base.
Dal confronto coi cittadini è emerso come le ragioni che ispirano la riforma siano dettate dalle esigenze delle persone, ha detto Arru, precisando che non è indispensabile avere un ospedale in ogni paese ma è importante che in qualsiasi parte della Sardegna ci si trovi, si abbia diritto a una sanità uguale.
I sanitari presenti a Gavoi sono pronti a dare seguito agli indirizzi regionali per una medicina più moderna, che si prende carico del paziente con patologie croniche e lo accompagna nel percorso assistenziale integrato.
La futura Casa della Salute di Gavoi è una struttura fortemente voluta dalla popolazione locale, di circa 8mila persone. Attualmente offre 80 ore di prestazioni settimanali che vanno dalla guardia medica alla ginecologia, dall’igiene pubblica alla riabilitazione, fino al punto prelievi, sino ai medici geriatrici che visitano i pazienti a domicilio.
Cresce e si rafforza grazie a un finanziamento della Regione pari a 200 mila euro. Si stanno concludendo in questi giorni i lavori di ristrutturazione ed entro agosto arriveranno nuovi arredi e strumentazioni.
A settembre si manterranno i servizi già in essere che verranno potenziati con l’ingresso dei medici di base e con nuovi macchinari funzionali alla integrazione dei servizi e alla telemedicina.
