Arborea: al via la 34^ Mostra regionale dei Bovini di razza Bruna e Frisona e altre fiere collaterali

Una  due giorni di appuntamenti nella Fiera dell’Agricoltura di Arborea. Un’iniziativa, organizzata dalla Pro loco in collaborazione con l’amministrazione locale e le aziende del territorio

 redazione

Si è aperta questa mattina, con il taglio del nastro fatto dal Prefetto di Oristano, Giuseppe Guetta, dall’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria e dalla sindaca, Manuela Pintus, accompagnati dai rappresentanti politici, imprenditoriali, religiosi e militari del territorio, la due giorni di appuntamenti della Fiera dell’Agricoltura di Arborea. Nell’iniziativa, organizzata dalla Pro loco in collaborazione con l’amministrazione locale e le aziende del territorio, si tiene la 34esima Mostra regionale dei Bovini di razza Bruna e Frisona italiana, curata dalle associazioni degli allevatori ARA, APA e AIA; la 31esima Sagra della Fragola; la 16esima Fiera regionale Ortoflorovivaistica e la 33esima Mostra-Mercato di macchine e componenti per l’agricoltura.

Dopo la Fiera regionale dello scorso fine settimana organizzata a Ozieri e dedicata al comparto dei bovini da carne, a farla da padrone oggi e domani saranno le mucche da latte che proprio in questo territorio dell’Isola esprimono uno dei più importanti e dinamici modelli d’impresa, non solo locale ma nazionale: poco più di 230 aziende in cui si allevano oltre 33mila capi.

L’assessore. “L’esperienza del distretto produttivo di Arborea – ha spiegato Caria – è un modello virtuoso da cui tutti noi possiamo imparare qualcosa e che non ha nulla da invidiare a quelli conosciuti della penisola. Non è un caso che la più grande multinazionale italiana del settore agroalimentare, la Bonifiche Ferraresi Spa, sia venuta proprio qui lo scorso febbraio ad investire oltre 10 milioni di euro con l’acquisto della ex azienda agricola regionale SBS.

Questo nuovo ingresso nell’esperienza agricola del territorio – ha proseguito l’assessore – permetterà uno scambio di conoscenze e di esperienze che creerà le migliori condizioni per costruire sviluppo e occupazione. Sul piano politico, la Regione ha investito, per la prima volta, oltre 50milioni di euro per il benessere animale dei bovini da latte, inserito nel Programma di sviluppo rurale con la Misura 14. Sostenere, anche finanziariamente, le buone prassi di impresa è dovere della politica; far nascere nuovi posti di lavoro è invece compito delle aziende”, ha concluso il titolare dell’Agricoltura.

Durante la mattinata l’assessore Caria ha visitato gli stand e lo spazio dove si trovavano i bovini da latte, confrontandosi con allevatori, agricoltori, trasformatori e prestandosi a una prova di mungitura di una vacca Frisona italiana. Ha portato poi un saluto dell’intera Giunta regionale durante i lavori organizzati dalle associazioni degli allevatori sul tema della “Gestione dello stress da caldo nella bovina da latte”.

L’appuntamento con la terza ed ultima delle Fiere regionali dedicate alla zootecnica è per il prossimo fine settimana (5-7 maggio) a Macomer, con l’esposizione delle migliori eccellenze dell’ovicaprino di razza sarda.

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