In agitazione i lavoratori di Forestas,  sindacati sul piede di guerra

Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil: “Le relazioni sindacali non sono un aspetto residuale dell’attività dell’esecutivo regionale e l’atteggiamento di supponenza ormai palese mostra sempre più quanto questa Giunta sia lontana dalle esigenze dei lavoratori”

di Antonio Tore

Stato di agitazione dei lavoratori di Forestas e richiesta urgente di incontro agli assessori dell’Ambiente e degli Affari Generali da parte dei sindacati di categoria: è il risultato conseguente all’approvazione di una delibera di Giunta sul contratto dei forestali e al rinvio del confronto previsto ieri al 22 maggio.

Troppo tardi per Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil che, in una lettera a firma dei segretari regionali, Anna Rita Poddesu, Bruno Olivieri e Gaia Garau, inviata agli assessori e al presidente della Regione sottolineano che “le relazioni sindacali non sono un aspetto residuale dell’attività dell’esecutivo regionale e l’atteggiamento di supponenza ormai palese mostra sempre più quanto questa Giunta sia lontana dalle esigenze dei lavoratori”.

L’ultimo ma non unico atto di quell’atteggiamento è legato al grave sconfinamento delle prerogative della Giunta su una materia contrattuale:  “In un momento così delicato per Forestas, anche relativamente alle problematiche contrattuali ancora poco chiare – si legge nelle lettera –  la Giunta approva una delibera con la quale pretende di scrivere il contratto dei forestali prescindendo dal ruolo delle organizzazioni sindacali e inserendo nelle direttive aspetti che sono, e debbono restare, in capo alla contrattazione”.

Il mancato confronto sul contratto è l’ennesima conferma di un orientamento complessivo dell’esecutivo, che tende a marginalizzare il ruolo del sindacati mettendo a rischio anche le stesse riforme approvate dal governo regionale. In discussione, oltre alla delibera, c’è il più ampio tema della vertenza Forestas e delle 312 stabilizzazioni “tanto celebrate ma ancora solo previste”: questioni insolute sulle quali le categorie chiedono un incontro urgentissimo.

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