Il 21 marzo debutta il festival della musica antica

“Presidio importante in ambito artistico-musicale nel territorio, sempre di grande qualità e con ospiti di livello internazionale”. Sono le parole dell’assessore Paolo Frau nella conferenza di presentazione dell’edizione Echi lontani 2018, che si preannuncia superiore rispetto a quella del 2017
di Antonio Tore

E’ stata presentata a Cagliari la 24^ edizione di Echi Lontani, il festival della musica antica, organizzata dal 21 marzo al 14 ottobre dall’omonima associazione culturale.Nell’Aula Magna del Conservatorio di Musica di piazza Porrino, con la strategia dell’assessore Paolo Frau è stato evidenziato come la manifestazione interessi la partecipazione di quattro attori: Comune, scuola, associazioni e cittadini, incentrata sulla promozione della cultura nei luoghi della citta.

A esporre il corposo programma, Ferruccio Garau. “Si parte mercoledì 21 marzo”, ha esordito il presidente di Echi Lontani “in occasione della Giornata europea della Musica antica e secondo il Calendario Gregoriano, giorno di nascita di Bach. Alle 21, nella chiesa gotico-catalana di Santa Maria del Monte andrà infatti in scena Bach & Vivaldi, concerti vari per strumenti: protagonista sarà l’ensemble L’iride”.

Sono in tutto una cinquantina gli appuntamenti di Echi Lontani 2018, fra musica, conferenze di presentazione e proiezioni. L’intento, come tradizione vuole, è di  riscoprire il prezioso patrimonio musicale antico, nello specifico quello maturato tra Medioevo e tardo Settecento. Prezioso è perciò l’appoggio del Conservatorio, “sempre pronto ad agevolare le attività delle associazioni e l’attività culturale e artistica sul territorio”, ha assicurato il presidente Gianluca Floris.

Programma, dettagli e informazioni sul festival sono reperibili nel sito:   www.comune.cagliari.it .

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